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sabato 27 marzo 2010

Il mistero del sacrificio o l'uomo è ciò che mangia



( NaturalNews) Ricercatori dell' Università di California, San Francisco, hanno scoperto che gli acidi grassi omega-3 possiedono ulteriori effetti benefici oltre a quelli noti per il mantenimento della salute del cuore. Uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association, rivela che pazienti con elevati livelli di acidi grassi omega-3 nel sangue subiscono un rallentamento della riduzione dei loro telomeri, ciò indica il fatto che gli acidi grassi aiutano a rallentare il processo di invecchiamento.



Lo studio dei telomeri e del ruolo che svolgono nel processo di invecchiamento è un soggetto divenuto popolare negli ultimi anni. Gli scienziati hanno scoperto che i telomeri, che agiscono come un tappo di protezione sulle cellule, si riducono gradualmente nel tempo durante la divisione e l'autoriparazione cellulare, provocando l'invecchiamento della persona. I ricercatori stanno studiando vari composti, inclusi gli omega-3, che sembrano rallentare il processo di riduzione e anche invertirne la tendenza.



Ramin Farzaneh-Far, un cardiologo clinico, autore dello studio, ha esaminato 608 pazienti affetti da problemi cardiaci e blocchi artero-coronarici. Durante un periodo di cinque anni, coloro che avevano i più alti livelli di omega-3 nel sangue manifestavano un minor accorciamento dei telomeri rispetto a quelli con livelli più bassi di tali acidi grassi.



I ricercatori si sono concentrati principalmente sugli omega-3 derivati dal consumo diretto di pesce, successivamente dal consumo di vegetali come semi di lino e noci. Lo studio non ha affrontato fonti specifiche di omega-3, sia estratte direttamente da pesci o vegetali che sotto forma di integratori.



John LaPuma, un medico esperto nutrizionista di Santa Barbara, California, sostiene che la miglior fonte di omega-3 consista nell'assunzione diretta del pesce. Egli basa le sue asserzioni sulla breve ricerca condotta sulla fonte ittica degli omega-3, ma sembra ragionevole supporre che che gli omega-3 derivanti da altre fonti possano apportare benefici similari a quelli usati nello studio.

Lo studio dei ricercatori afferma che non si è completamente certi su come funzionano i telomeri nei confronti dell'invecchiamento, ma, si è appurato che giocano un ruolo fondamentale nel suddetto processo. Altri ricercatori hanno paragonato i telomeri ai rivestimenti finali in plastica dei lacci da scarpe che impediscono alla stringa di disfarsi, asserendo che i telomeri provvedono alla integrità cellulare.



Il Dr. Farzaneh-Far ha anche spiegato che i telomeri corti spesso sono indice della comparsa di alcuni disturbi, incluse malattie cardiovascolari e problemi cardiaci. Se i telomeri siano semplicemente degli indicatori di questi problemi, o ne rappresentino la causa è un questione ancora aperta. Necessitano ulteriori ricerche di questi processi per acquisire una maggiore e più precisa comprensione di come i telomeri lavorano nell'invecchiamento cellulare.


Fonte: NaturalNews
Link utili: TheWallStreetJournal