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martedì 24 novembre 2009

Tintura naturale del legno ( parte prima)

Esistono molti modi per tingere il legno con prodotti organici naturali, evitando il ricorso a sostanze chimiche tossiche ed inquinanti.In questa prima parte esporremo alcuni metodi per tingere i legni chiari.
Se vogliamo ottenere una tintura ambrata del legno chiaro ( gradazioni lievi del colore ) possiamo ricorrere ad una tintura preparata con semplice caffè ristretto o tè nero, da applicare, a caldo, con pennello o spugna, in più mani, sino al raggiungimento dell' effetto desiderato.
Anche lo zafferano e la cicoria mediante infusione a caldo nell'acqua sono dei validi coloranti.
Se invece desideriamo una tinta più forte ( gradazioni di colore del legno di noce in particolare ), possiamo realizzare una tinta con le foglie o il mallo di noce -la parte verde che circonda le noci immature-. Il mallo è assai più prestante delle foglie di noce.
Si procede nel seguente modo:
- bollite nell'acqua foglie fresche di noci, noci immature o meglio mallo verde di noce sino a quando il composto assume una consistenza oleosa,
- filtrate il composto e diluitelo con uguale quantità di alcool a 96°,
- dopo alcuni giorni la tinta si intorbidisce e deve essere nuovamente filtrata;
tale tintura si può conservare a lungo in un vaso ermetico e viene usata per realizzare tinture di legni chiari nelle sfumature del color noce.
Esistono poi in commercio (ma è possibile prepararli da sè facilmente) vari tipi di legno e cortecce da tinta ed altri coloranti organici naturali come il quercitone, l'oricello, il campeggio, l'erba guada,la curcuma, l'indaco, lo scotano, il legno giallo e quello rosso, l'oriana, l'ancusa, la robbia, il ginestro, il melograno, etc...,di cui tratteremo in un successivo post.
N.B. Le tinture organiche naturali sono più resistenti e meno alterabili dalla luce di quelle chimiche.