SUNN IL MITE NON EFFETTUA ALCUN MONITORAGGIO O ANALISI DEI DATI DEGLI UTENTI

*

venerdì 14 settembre 2012

Centro AgroAlimentare di Napoli: un pozzo senza fondo in preda all'illegalità

-->
Se volessimo addentrarci SERIAMENTE nelle voragini di bilancio del CAAN(Centra Agroalimentare di Napoli)di Volla(NA),sito in via Palazziello Locatiello Località Lufrano 80040 Volla(Na)dovremmo rispolverare anche le carte del vecchio mercato ortofrutticolo Partenopeo che aveva sede,col suo ingresso principale,in via taddeo da sessa,alle spalle del Centro Direzionale. Esso infatti era gestito,nei suoi servizi di carico scarico trasporto merci e personale impiegato sotto gli stand dalla cooperativa “la fedelissima”.Per anni,col sistema delle Cooperative,brevettato dal P.C.I.in Emilia-Romagna,i lavoratori del mercato Ortofrutticolo di Napoli sono stati retribuiti con stipendi da terzo mondo,se non peggio,lavorando in condizioni a dir poco disumane:in balia degli agenti atmosferici,all'addiaccio,ed in fasce orarie “ESCLUSIVAMENTE NOTTURNE”,arricchendo così loschi figuri che,arroccati in ruoli dirigenziali,hanno gestito i copiosi flussi di denaro via via giunti in loco.”IMMEMORI”di ciò,si è mantenuto lo stesso criterio di gestione per il nuovo Centro Agroalimentare di Napoli(CAAN)da parte del CAAN con la giunta Jervolino e delle Aziende man mano a venire con risultati più che ovvi:milioni di € spariti nel nulla,a cominciare dal finanziamento per più di 10 milioni di € per la costruzione della rampa di accesso al CAAN dalla Superstrada e mai completata,con i ferri dei pilastri in costruzione addirittura arrugginiti,e questo solo x dare qualche accenno,per non parlare dell'indebitamento totale per un complessivo di più di 50 milioni di € dovuti ad una mal gestione della giunta Jervolino. Per iconografare la totale pedissequità destra/sinistra del potere,anche la giunta de magistris,nelle veci del vice sindaco Tommaso Sodano,e del presidente del Centro Agroalimentare di Napoli(CAAN)Lorenzo Diana già membro e segretario della Commissione Antimafia eletto dal senato dal 1996,come novelli ponzio pilato,se ne lavano le manie invece di pretendere legalità più concreta,come quella di chiudere per LEGGE la struttura in mancanza dell'azienda appaltante del Global service all'interno della stessa,e quella di contrastare l'abusivismo e l'evasione fiscale,ed agire quale Reale Autorità. Invece non trovano di meglio che lasciare tutto così come è,applicando una mentalità politico-legale ostruzionistica facendo si che tutto si lasci così come è. Vittime di questo amplesso stato/criminalità,come al solito manco a dirsi,sono i Lavoratori Onesti del vecchio mercato ortofrutticolo di Napoli e giunti poi nel CAAN di Volla,in data 04/02/2008.
Il cane morde sempre lo stracciato.

Il CAAN(Centro Agroalimentare di Napoli)è stato NETTAMENTE assaltato,dopo il 16/06/2012 a causa dell'estromissione della ditta CESAP (appaltante)-EUROPULIZIE(sub-appaltante),non a caso data di licenziamento dei Lavoratori del Global service,a causa di un problema dell'Antimafia,da Lavoratori extra comunitari e perlopiù senza permesso di soggiorno,Grazie anche alle richieste di molti standisti meschini che approfittando dello stato di disperazione di Essi li fanno lavorare a nero anche nei giorni festivi.........praticamente caporalato legalizzato.


Su questo link il TGR con la protesta dei lavoratori del CAAN presso il municipio di Napoli:
 http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-2978187b-c02e-4ca7-810e-ca669eefbc63-tgr.html#p=0

Questo è il verbale di accordo, ormai carta straccia, siglato, fra gli altri, dal vice sindaco e da Lorenzo Diana...