R.R.R. Spett.le Ente Gestore
_______________________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
Spett.le
Autorità di Ambito Territoriale
_______________________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
Spett.le
Sindaco del Comune di
_______________________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
OGGETTO:
RECLAMO/ISTANZA DI RIMBORSO
Decurtazione
dell'importo corrispondente alla remunerazione del capitale investito
- Adesione alla campagna di “obbedienza civile” per l'attuazione
del referendum .
Il/la
sottoscritto/a____________________________________, nato/a il
______________________________________
a______________________________
residente in ______________________________________________________
(compilare
se persona giuridica) in qualità di legale rappresentante
di ________________________________________
(compilare
se persona giuridica) sede legale
___________________________________________________________
Utente
del Servizio Idrico integrato (Nome Aato) ___________________,
Codice
Cliente n.__________C.F.__________________
PREMESSO
-che
con D.P.R. del 23.03.2011 (in G.U. n.77, del 04.04.2011), è stato
indetto referendum popolare avente ad oggetto l’abrogazione
parziale dell’art. 154, del D.L.vo 3 aprile 2006, n.152, in materia
di determinazione della tariffa del servizio idrico integrato;
-che
in esito al detto referendum il comma 1 dell’art. 154, del D.L.vo 3
aprile 2006, n.152, è abrogato limitatamente alle seguente parte: “
dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito ”;
-che
con D.P.R. n.116, del 18.07.2011, pubblicato in G. U n.167, del
20.07.2011, si è stabilito che l’abrogazione suddetta ha effetto a
decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione del
Decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;
-che
pertanto a far data dal 21 luglio 2011 la suddetta norma é a tutti
gli effetti abrogata;
-che
la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 26/2011, nel dichiarare
l’ammissibilità del referendum, ha precisato che “la normativa
residua è immediatamente applicabile” e “non presenta elementi
di contraddittorietà”;
-che
pertanto, dal 21 luglio 2011, codesta società non ha più titolo per
esigere l'importo della tariffa corrispondente alla remunerazione del
capitale investito (pari al 7%);
-che
ciò malgrado, nelle fatture pervenute allo scrivente successivamente
a tale data non risulta essere stato dedotto l’importo
corrispondente alla remunerazione del capitale investito;
-che
lo scrivente, in obbedienza al dato normativo, intende dare
esecuzione all’esito referendario;
P.Q.M.
-
Avanza formale reclamo avverso le fatture che contengono e
conterranno le quote relative alla remunerazione del capitale;
-
chiede che venga eliminata dalle fatture emesse dalla vostra società
la quota di remunerazione del capitale investito, pari al______% del
corrispettivo dovuto per i servizi di acquedotto, fognatura e
depurazione avvisando che la
stessa costituisce una pratica commerciale scorretta ai sensi di
quanto previsto dal d.lgs. n. 206/2005 (c.d. Codice del consumo);
-
contestualmente chiede che codesta società provveda a rimborsare al
medesimo, entro trenta giorni dalla presente, quanto già da questi
indebitamente corrisposto a titolo di remunerazione del capitale
investito, con riguardo al periodo successivo al 20.07.2011. A
tale proposito la presente costituisce comunicazione idonea ad
interrompere i termini di prescrizione relativamente alle predette
somme già indebitamente percepite da codesta società, rispetto alle
quali lo scrivente si riserva di promuovere autonoma azione legale di
ripetizione dell'indebito;
-
comunica, a tutti gli effetti di legge, che il sottoscritto
provvederà a detrarre, a decorrere dalla prossima fattura, da quanto
richiesto in bolletta, l'importo corrispondente alla remunerazione
del capitale investito;
-con
riserva, in difetto, di agire senza ulteriore preavviso nelle
competenti sedi giudiziarie ordinarie
e amministrative.
-
In caso di domiciliazione bancaria della bolletta del servizio
idrico, ne dispone
la revoca.
Distinti
saluti.
Luogo
e data _____________________________________ Firma
__________________________________