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giovedì 1 marzo 2012

Vincere l'inerzia sociale --- Social inertia the main obstacle



Intervista con Richard M. Stallman, fondatore del progetto GNU e sostenitore del software libero.
 
di: PRASANTH RADHAKRISHNAN

RICHARD M. STALLMAN è un infaticabile attivista per la causa del software libero da circa 29 anni. Fondò il progetto GNU nel 1983 e istituì la Free Software Foundation (Fondazione Software libero- FSF) nel 1985, ed è stato l' ideatore della Licenza pubblica Generale GNU – uno dei primi esempi di licenza “copyleft” - che ha rivoluzionato la percezione di concetti come “proprietà” e “diritti di proprietà intellettuale” ( un termine che Stallman disprezza).
I programmi GNU ( un acronimo ricorsivo che sta per GNU's not Unix- GNU non è Unix) in combinazione con il kernel Linux offrono una varietà di pacchetti software e strumenti accessori che vengono usati da milioni di persone in tutto il mondo e hanno una vasta gamma di applicazioni che vanno dai programmi gestionali, agli educativi , dalla sanità all'animazione. L'idea principe di un software libero è che l'utente possa liberamente utilizzare un programma software in qualsiasi versione e a qualsiasi scopo, e possa anche modificare il codice sorgente, creando e distribuendo nuove versioni dello stesso.
In India organizzazioni come la FSF-india e il Free Software Movement of India (FSMI) si operano per diffondere la consapevolezza dell'ideologia e dei benefici pratici del software libero. L'FSMI è un'organizzazione ad ombrello composta di 16 sottogruppi regionali e settoriali e mira a "colmare il divario digitale attraverso la diffusione del software libero e a mobilitare i bisognosi".
Stallman è stato in Chennai di recente per una conferenza presso l'IIT Madras sul tema "Software libero, libertà e istruzione", organizzato dalla Free Software Foundation, Tamil Nadu, che è una parte del FSMI. Estratti da un'intervista che ha rilasciato a Frontline:
Ci sono molti nella comunità accademica e nell'industria che usano termini come Open Source, FOSS (Software Libero e Open Source) e FLOSS (Free / Libre / Open Source Software), facendo riferimento al software libero. Esattamente come si fa a distinguere?
Lasciami spiegare le differenze e i rapporti fra questi termini. Ho lanciato il movimento software libero nel 1983 per la libertà degli utenti di software. L'idea era che gli utenti meritano di controllare il proprio computer. I software di proprietà privata soggiogano gli utenti. E' una ingiustizia e non dovrebbe esistere. Così abbiamo voluto sviluppare un software libero con lo scopo specifico di consentire alle persone di fuggire dal software di proprietà privata. La prima cosa che facemmo fu sviluppare un sistema operativo libero chiamato GNU.
Sebbene GNU, in combinazione con il kernel Linux, riscontrò un certo successo a partire dai primi anni '90, c'erano moltissime persone che non aderivano al movimento software libero o che non ne avevano mai sentito parlare che comunque utilizzavano il software a scopo pratico. Così, nel 1998, queste persone coniarono il termine “open source” e impostarono un discorso differente innescando numerose problematiche. Non hanno sollevato affatto la questione in termini etici o dichiarato che era una questione di modi “buoni” contro “cattive” metodologie di distribuzione del software. Hanno supportato la questione unicamente per quel che riguarda i benefici pratici. Così ci sono due filosofie che divergono profondamente in base ai valori di fondazione.
Così, c'erano quelli che volevano studiare le metodologie pratiche della comunità ed evitare qualsiasi schieramento di campo; alcuni di costoro cominciarono ad usare il termine FLOSS, che dava uguale peso ai due schieramenti, altri usano il termine FOSS, e puntano l'attenzione, principalmente, alla “risorsa libera” (open source). Inoltre, non vi è nulla che indichi che il termine “free-libero” è usato nel senso di “freedom-libertà”. Così la gente finisce per identificare il “free-libero” con il “gratis- gratuito”.
Quindi se vuoi usare terminologie siffatte, usa FLOSS e non FOSS. Del resto, io non voglio essere neutrale rispetto a queste due posizioni politiche, io voglio portare l'attenzione alla libertà. Per questo motivo, io non dico FLOSS o FOSS. Io dico, libero, swatantra software.
Conosco come dire “libero” come “libertà” un alcune lingue e conosco altrettanto come dire “gratis”. Così posso spiegare la differenza a più gente possibile.
Spesso gli studenti e anche gli attivisti chiedono che cosa c'è di così speciale in un nome quando si usa lo stesso prodotto.
Un nome ha il suo significato. Tu usi un nome differente ed ha un significato diverso. Inoltre, non si tratta solo di usare lo stesso programma. Non mi piace riferirmi al software libero come ad un prodotto. Un prodotto è qualcosa che hai creato per la vendita. Io penso al sistema GNU come qualcosa che abbiamo creato per poter vivere in libertà.
Per tale motivo non uso il termine prodotto. Ma, se gli altri lo fanno, ciò riflette la scuola filosofica dalla quale guardano alla questione. Pensano alla faccenda unicamente come qualcosa che può essere preso da qualche parte e usato. E questo è vero, ma non è tutto. Tuttavia, è la sola cosa di cui vogliono essere consapevoli.
Così essi misconoscono la sua importanza. Quando c'è un 'idea di software libero e la gente che sostiene l' open source non aderisce a questa idea, allora abbiamo come causa la diversificazione delle denominazioni; sono nomi diversi per usi diversi.
Il progetto GNU ha più di 30 anni. Quale pensi sia stato il suo più grande successo?
Il nostro più grande successo è che ora esiste un sistema operativo libero e che in varie macchine tu puoi più o meno sostituire software di proprietà. Questo è il nostro successo. Infatti, era quello a cui puntavamo dall'inizio. Ma, nei fatti, siamo andati oltre il semplice sistema operativo libero dal momento che un sacco di persone lo usa ed altrettante stanno contribuendo ad esso.
Quali sono le principali sfide per il progetto GNU?
Sono svariate. Molti computer non possono funzionare con software libero o perché una parte delle specifiche hardware è segreta o perché questi computer sono tiranni e non vogliono consentire agli utilizzatori di scegliersi il proprio software. Questi sono i principali ostacoli diretti.
Ad un livello più profondo, il più grande ostacolo è l'inerzia sociale – il fatto che così tante persone usano software di proprietà e così facendo inducono molti altri ad usare il medesimo software proprietario; il fatto che molte istituzioni sociali influenti spingono le persone ad usare software di proprietà. E spesso, ciò succede perché ricevono offerte dai proprietari di software. Quindi quando Microsoft e Apple e AutoCad offrono il loro software alle scuole, sappiamo cosa stanno facendo. Stanno pianificando di acquisire influenza sulle scuole come parte di un piano finale, che è quello del mantenimento del loro impero coloniale.
Liberazione del cyberspazio”
In uno dei suoi saggi ha scritto che “l'interesse per il software libero sta crescendo più velocemente della consapevolezza della filosofia sulla quale è basato e che ciò crea un problema”. Perché?

Il nostro obiettivo era la liberazione del cyberspazio. Vorremmo che tutti usassero software libero e che tutti utilizzassero esclusivamente software libero perché in questo modo otterremo la libertà. E' un obiettivo a lungo termine.
Il nostro scopo non è quello di massimizzare il numero di persone “liberate” ad un anno da adesso. Il nostro obiettivo è liberare il cyberspazio, e ci vorrà molto più di un anno. A parità di condizioni, è probabilmente meglio se un maggior numero di persone utilizzano programmi liberi fra un anno rispetto ad un minore utilizzo di tale software . Ma non è l'obiettivo principe. Certo le persone che sviluppano i programmi hanno la tendenza a considerare questo aumento di utilizzo come un risultato. Essi pensano, “ Voglio che il maggior numero di persone usino il mio programma entro pochi anni” e cercano più utenti facendo le cose che fanno male alle libertà degli utenti. E poiché il lungo cammino verso la libertà dipende dalla domanda di libertà e dalla valorizzazione della libertà, tutto ciò che suggerisce agli altri che la libertà non è lo scopo finale significa meno libertà.
Quindi se la tua preoccupazione principale concerne il numero di persone che usa il tuo programma nel breve termine e magari fai un sito per distribuire add-ons (componenti aggiuntivi) per il tuo programma e consenti ad altre persone di rilasciare add-ons a pagamento, stai praticamente uccidendo l'idea che la libertà è l'obiettivo finale.

La censura è tirannia”
Uno dei maggiori vantaggi del software libero è la possibilità di localizzazione. Quanto è importante questa caratteristica?
La localizzazione è uno dei motivi per il quale gli utenti possono modificare il software libero. E possono fare questo proprio in conseguenza della libertà che abbiamo sviluppato creando il software libero. Ma, a dirla tutta, sarei la persona sbagliata a cui rivolgere questa domanda, io non ho bisogno di localizzazione.
La recente controversia riguardante le leggi antipirateria SOPA( Stop Online Piracy Act) e PIPA (Protect IP ACT) negli Stati uniti e il caso giudiziario in corso in India contro i giganti di Internet come Facebook e Google hanno fatto fare alla gente parallelismi tra le due istanze. Quanto ciò corrisponde al vero?
SOPA/PIPA dovrebbe instituire un sistema specifico di censura atto ad impedire lo scambio e la condivisione di dati. Ma, come effetto collaterale, false affermazioni sul diritto d'autore, che vengono frequentemente usate per censurare l'informazione, diverrebbero più significative e ciò renderebbe molto facile la chiusura di un sito basata su di una accusa di infrazione del copyright.
Ora, quello che si sta facendo in India è molto diverso. Qui stiamo parlando esplicitamente e in maniera non dissimulata di censura. La censura è tirannia e il peggior tipo di tirannia è la censura delle idee. Si basa sull'idea che alcune persone non devono essere offese, dal fatto che altri non hanno il diritto di dire alcunché che li offenda. Ora, ciò è una ingiustizia intrinseca perché nessuno può avere questo tipo di privilegio ed è tirannia anche dare a qualcuno il poter di costringere le persone a tacere. La libertà di parola significa il diritto di criticare e eventualmente offendere chicchessia. Le persone hanno il diritto di esprimere qualsivoglia punto di vista – che sciocchezza! I governi si stanno lentamente trasformando in tirannidi, è una tendenza mondiale.
C' è, naturalmente, il problema che alcune delle argomentazione sollevate contro la censura in India sono di giganti di Internet che hanno in precedenza collaborato coi governi nella cancellazione di contenuti “offensivi” o che non detengono un buon primato quando si tratta della privacy degli utenti.
Quando si tratta della lotta contro la censura, sono felice di vedere la partecipazione altrui. Quando combattiamo una battaglia ardua e qualcuno si offre di aiutarti, è un errore dire, “ Il loro aiuto non è puro e non è buono.” E' un aiuto e se ci facilita nel vincere la battaglia, non bisognerebbe respingerlo. Adesso, ciò non significa che dobbiamo far finta che siano puri; possono essere ipocriti o incoerenti ma almeno ci hanno aiutato quel giorno.
Sei stato una voce critica sui rischi del social networking. Cosa sono e quale alternativa ci può essere?
Io non uso alcun social networks e non voglio farlo perché è scomodo per me. Tutto quello che faccio è sottolineare alcune delle cose che fanno male nei social networks esistenti. Innanzitutto, i siti di social networking non dovrebbero incoraggiare la gente a pensare di non avere alcuna privacy. Se metti qualcosa su di un sistema di social network e lo lasci vedere ad alcune persone, qualcuno potrebbe pubblicarlo. Tuttavia, un sistema etico di social networking dovrebbe ricordare spesso ai suoi utenti che ciò è possibile e che se fossero imbarazzati da qualcosa che potrebbe apparire su di un giornale, farebbero meglio a non inserirlo nel sistema.
Ora, ci sono altre brutte cose che vengono fatte attivamente. Per esempio, sorveglianza – raccogliere informazione su quello che fa la gente senza che le persone sappiano nulla circa queste collezioni di dati personali; non lasciano la possibilità alle persone di recuperare i propri dati, ect. Facebook fa altre brutte cose come usare la faccia delle persone per pubblicità a pagamento. Distribuisce anche video e flash. Facebook è una piattaforma che offre vari servizi ed alcuni di essi sono nocivi per altri motivi. Vorrei raccomandare alle persone di usare un sistema di social networking peer-to-peer affinché non vi sia alcun server centrale e, quindi, nessuno possa collezionare un sacco di informazioni sulle persone per passarle al Grande Fratello.
Le questioni della censura e delle restrizioni governative sulla libertà di parola hanno profonde implicazioni sulla domanda di trasparenza da parte del governo...
Io non chiedo trasparenza, io mi batto per la libertà. La trasparenza è utile, ma è una piccola cosa paragonata alla cessazione di cose realmente orribili che sappiamo il governo sta facendo, come la tortura, l'imprigionamento senza processo, l'uccisione arbitraria delle persone, il lancio di guerre d'aggressione. A volte abbiamo bisogno di indagare per scoprire ciò che sta succedendo, ma spesso le cose accadono dinanzi ai nostri occhi.
I diritti umani sono agonizzanti”
Mi riferisco anche ad un caso come quello di Bradley Manning ( un soldato americano arrestato in Iraq nel maggio 2010 con l'accusa di aver passato dati riservati a WikiLeaks), verso i quali la società civile americana sembra piuttosto impotente a fare alcunché.
Bene, Obama è assai ostile nei confronti di chi denuncia le irregolarità. Obama protegge la tortura, perciò non sono sorpreso che egli non vuole che la gente sappia quel che sta succedendo. Forse, se milioni di persone si alzassero dicendo 'Bradley Manning, se è colpevole, è un eroe e merita una medaglia', allora Obama potrebbe forse dar loro ascolto. Ma il numero delle persone che lo affermano è abbastanza contenuto. Quindi il sostegno ai diritti umani è debole anche negli Stati Uniti.
Ad esempio, una legge che è stata approvata circa un mese fa permette l'incarcerazione indefinita senza processo. Tutto ciò che lo stato deve fare è tacciare una persona quale fiancheggiatore di Al Qaeda; e ovviamente non deve assolutamente provare le sue asserzioni. Si può mettere una persona in carcere senza concedergli alcun diritto. E Obama sostiene tutto questo. Quasi tutti i membri del congresso hanno votato a favore di questa legge. Ciò significa che i diritti umani in America sono agonizzanti. Essi sono in parte ancora in vita, semplicemente alla deriva. Ma ogni volta che c'è la possibilità di attaccarli, vengono attaccati. E molti americani apparentemente supportano tale atteggiamento. Essi non apprezzano i propri diritti. Devono dire a loro stessi, “ Nessuno potrà mai chiamarmi fiancheggiatore di Al Quaeda.” devono dire a loro stessi, “nessuno nel mio governo mentirebbe mai.”
Sembrerebbe che la politica del governo americano sia curiosamente bipartisan su questo tema.
Si, è sorprendente. E ci può essere qualcosa dietro. Non posso affermarlo con sicurezza. Ma, apparentemente, nel caso di questa legge, al senato erano i Democratici ad essere a favore della legge e alla Camera dei Rappresentanti, sono stati i Repubblicani. Non posso pero dire perché ciò è accaduto in questo preciso momento.
Il movimento Occupy Wall Street ha provato ad organizzare una protesta contro queste tendenze. Pensi potrebbe essere l'origine di una soluzione praticabile?
Non posso dirlo realmente. Ci sono molte cose che potrebbero funzionare ma come compiere questo lavoro è la parte più difficile. Tanta gente sperimenta cose e alcune volte, funzionano per un po'. Ma le cose spesso diventano sempre peggio. Occupy Wall Street ha realizzato proteste di medie dimensioni, accampandosi nei luoghi. Ma il governo ha sfruttato questa opportunità per dichiarare che il campeggio stazionario nei luoghi di protesta non è consentito. Fondamentalmente, ora è vietato negli Stati Uniti. MI dispiace che questa contromossa si rivelerà come principale effetto del movimento. E' diventata una opportunità per gli Stati Uniti per vietare ulteriori proteste. E questo è successo perché il governo non sostiene i diritti umani o la democrazia. Esso lavora per la mega-corporation. La maggiore condanna dei manifestanti riguarda l'asservimento del governo alle mega corporations. E se il governo può ridurre la possibilità di protestare, ciò sarà considerata un vittoria dal nostro governo.

RICHARD M. STALLMAN has been an indefatigable campaigner for the cause of free software for nearly 29 years now. Stallman founded the GNU project in 1983 and established the Free Software Foundation (FSF) in 1985, and was the brain behind the GNU General Public Licence – one of the first instances of a ‘copyleft' licence – which has revolutionised the perception of “ownership” and “intellectual property rights”(a term Stallman despises).
GNU (a recursive acronym for GNU's not Unix) programs in combination with the Linux kernel have a variety of software packages and tools that are being used by millions of people all over the world and have wide-ranging applications ranging from governance, education and health care to animation. The central idea of the free software is that users should be free to run any version of a software program for any purpose, modify the source code and create a new version and distribute the program.