Intervista con Richard M.
Stallman, fondatore del
progetto GNU e sostenitore del software libero.
di: PRASANTH RADHAKRISHNAN
RICHARD M.
STALLMAN è un infaticabile attivista per la causa del software
libero da circa 29 anni. Fondò il progetto GNU nel 1983 e istituì
la Free Software Foundation (Fondazione Software libero- FSF) nel
1985, ed è stato l' ideatore della Licenza pubblica Generale GNU –
uno dei primi esempi di licenza “copyleft” - che ha rivoluzionato
la percezione di concetti come “proprietà” e “diritti di
proprietà intellettuale” ( un termine che Stallman disprezza).
I
programmi GNU ( un acronimo ricorsivo che sta per GNU's not Unix- GNU
non è Unix) in combinazione con il kernel Linux offrono una varietà
di pacchetti software e strumenti accessori che vengono usati da
milioni di persone in tutto il mondo e hanno
una vasta gamma di applicazioni che vanno dai programmi gestionali,
agli educativi , dalla sanità all'animazione. L'idea principe di un
software libero è che l'utente possa liberamente utilizzare un
programma software in qualsiasi versione e a qualsiasi scopo, e possa
anche modificare il codice sorgente, creando e distribuendo nuove
versioni dello stesso.
In
India organizzazioni come la FSF-india e il Free Software Movement
of India (FSMI) si operano per diffondere la consapevolezza
dell'ideologia e dei benefici pratici del software libero. L'FSMI è
un'organizzazione ad ombrello composta di 16 sottogruppi regionali e
settoriali e mira a "colmare il divario digitale attraverso la
diffusione del software libero e a mobilitare i bisognosi".
Stallman
è stato in Chennai di recente per una conferenza presso l'IIT Madras
sul tema "Software libero, libertà e istruzione",
organizzato dalla Free Software Foundation, Tamil Nadu, che è una
parte del FSMI. Estratti da un'intervista che ha rilasciato a
Frontline:
Ci sono molti nella comunità accademica e nell'industria che
usano termini come Open Source, FOSS (Software Libero e Open Source)
e FLOSS (Free / Libre / Open Source Software), facendo riferimento al
software libero. Esattamente come si fa a distinguere?
Lasciami
spiegare le differenze e i rapporti fra questi termini. Ho lanciato
il movimento software libero nel 1983 per la libertà degli utenti di
software. L'idea era che gli utenti meritano di controllare il
proprio computer. I software di proprietà privata soggiogano gli
utenti. E' una ingiustizia e non dovrebbe esistere. Così abbiamo
voluto sviluppare un software libero con lo scopo specifico di
consentire alle persone di fuggire dal software di proprietà
privata. La prima cosa che facemmo fu sviluppare un sistema operativo
libero chiamato GNU.
Sebbene
GNU, in combinazione con il kernel Linux, riscontrò un certo
successo a partire dai primi anni '90, c'erano moltissime persone che
non aderivano al movimento software libero o che non ne avevano mai
sentito parlare che comunque utilizzavano il software a scopo
pratico. Così, nel 1998, queste persone coniarono il termine “open
source” e impostarono un discorso differente innescando numerose
problematiche. Non hanno sollevato affatto la questione in termini
etici o dichiarato che era una questione di modi “buoni” contro
“cattive” metodologie di distribuzione del software. Hanno
supportato la questione unicamente per quel che riguarda i benefici
pratici. Così ci sono due filosofie che divergono profondamente in
base ai valori di fondazione.
Così,
c'erano quelli che volevano studiare le metodologie pratiche della
comunità ed evitare qualsiasi schieramento di campo; alcuni di
costoro cominciarono ad usare il termine FLOSS, che dava uguale peso
ai due schieramenti, altri usano il termine FOSS, e puntano
l'attenzione, principalmente, alla “risorsa libera” (open
source). Inoltre, non vi è nulla che indichi che il termine
“free-libero” è usato nel senso di “freedom-libertà”. Così
la gente finisce per identificare il “free-libero” con il
“gratis- gratuito”.
Quindi
se vuoi usare terminologie siffatte, usa FLOSS e non FOSS. Del resto,
io non voglio essere neutrale rispetto a queste due posizioni
politiche, io voglio portare l'attenzione alla libertà. Per questo
motivo, io non dico FLOSS o FOSS. Io dico, libero, swatantra
software.
Conosco
come dire “libero” come “libertà” un alcune lingue e conosco
altrettanto come dire “gratis”. Così posso spiegare la
differenza a più gente possibile.
Spesso gli studenti e
anche gli attivisti chiedono che cosa c'è di così speciale in un
nome quando si usa lo stesso prodotto.
Un
nome ha il suo significato. Tu usi un nome differente ed ha un
significato diverso. Inoltre, non si tratta solo di usare lo stesso
programma. Non mi piace riferirmi al software libero come ad un
prodotto. Un prodotto è qualcosa che hai creato per la vendita. Io
penso al sistema GNU come qualcosa che abbiamo creato per poter
vivere in libertà.
Per
tale motivo non uso il termine prodotto. Ma, se gli altri lo fanno,
ciò riflette la scuola filosofica dalla quale guardano alla
questione. Pensano alla faccenda unicamente come qualcosa che può
essere preso da qualche parte e usato. E questo è vero, ma non è
tutto. Tuttavia, è la sola cosa di cui vogliono essere consapevoli.
Così
essi misconoscono la sua importanza. Quando c'è un 'idea di
software libero e la gente che sostiene l' open source non aderisce a
questa idea, allora abbiamo come causa la diversificazione delle
denominazioni; sono nomi diversi per usi diversi.
Il progetto GNU ha
più di 30 anni. Quale pensi sia stato il suo più grande successo?
Il
nostro più grande successo è che ora esiste un sistema operativo
libero e che in varie macchine tu puoi più o meno sostituire
software di proprietà. Questo è il nostro successo. Infatti, era
quello a cui puntavamo dall'inizio. Ma, nei fatti, siamo andati oltre
il semplice sistema operativo libero dal momento che un sacco di
persone lo usa ed altrettante stanno contribuendo ad esso.
Quali sono le principali sfide per il progetto GNU?
Sono
svariate. Molti computer non possono funzionare con software libero o
perché una parte delle specifiche hardware è segreta o perché
questi computer sono tiranni e non vogliono consentire agli
utilizzatori di scegliersi il proprio software. Questi sono i
principali ostacoli diretti.
Ad
un livello più profondo, il più grande ostacolo è l'inerzia
sociale – il fatto che così tante persone usano software di
proprietà e così facendo inducono molti altri ad usare il medesimo
software proprietario; il fatto che molte istituzioni sociali
influenti spingono le persone ad usare software di proprietà. E
spesso, ciò succede perché ricevono offerte dai proprietari di
software. Quindi quando Microsoft e Apple e AutoCad offrono il loro
software alle scuole, sappiamo cosa stanno facendo. Stanno
pianificando di acquisire influenza sulle scuole come parte di un
piano finale, che è quello del mantenimento del loro impero
coloniale.
“Liberazione del
cyberspazio”
In uno dei suoi saggi
ha scritto che “l'interesse per il software libero sta crescendo
più velocemente della consapevolezza della filosofia sulla quale è
basato e che ciò crea un problema”. Perché?
Il
nostro obiettivo era la liberazione del cyberspazio. Vorremmo che
tutti usassero software libero e che tutti utilizzassero
esclusivamente software libero perché in questo modo otterremo la
libertà. E' un obiettivo a lungo termine.
Il nostro scopo non è quello di
massimizzare il numero di persone “liberate” ad un anno da
adesso. Il nostro obiettivo è liberare il cyberspazio, e ci vorrà
molto più di un anno. A parità di condizioni, è probabilmente
meglio se un maggior numero di persone utilizzano programmi liberi
fra un anno rispetto ad un minore utilizzo di tale software . Ma non
è l'obiettivo principe. Certo le persone che sviluppano i programmi
hanno la tendenza a considerare questo aumento di utilizzo come un
risultato. Essi pensano, “ Voglio che il maggior numero di persone
usino il mio programma entro pochi anni” e cercano più
utenti facendo le cose che fanno male alle libertà degli utenti. E
poiché il lungo cammino verso la libertà dipende dalla domanda di
libertà e dalla valorizzazione della libertà, tutto ciò che
suggerisce agli altri che la libertà non è lo scopo finale
significa meno libertà.
Quindi se la tua
preoccupazione principale concerne il numero di persone che usa il
tuo programma nel breve termine e magari fai un sito per distribuire
add-ons (componenti aggiuntivi) per il tuo programma e consenti ad
altre persone di rilasciare add-ons a pagamento, stai praticamente
uccidendo l'idea che la libertà è l'obiettivo finale.
“ La censura è
tirannia”
Uno dei maggiori
vantaggi del software libero è la possibilità di localizzazione.
Quanto è importante questa caratteristica?
La
localizzazione è uno dei motivi per il quale gli utenti possono
modificare il software libero. E possono fare questo proprio in
conseguenza della libertà che abbiamo sviluppato creando il software
libero. Ma, a dirla tutta, sarei la persona sbagliata a cui
rivolgere questa domanda, io non ho bisogno di localizzazione.
La
recente controversia riguardante le leggi antipirateria SOPA( Stop
Online Piracy Act) e PIPA (Protect IP ACT) negli Stati uniti e il
caso giudiziario in corso in India contro i giganti di Internet come
Facebook e Google hanno fatto fare alla gente parallelismi tra le due
istanze. Quanto ciò corrisponde al vero?
SOPA/PIPA
dovrebbe instituire un sistema specifico di censura atto ad impedire
lo scambio e la condivisione di dati. Ma, come effetto collaterale,
false affermazioni sul diritto d'autore, che vengono frequentemente
usate per censurare l'informazione, diverrebbero più significative e
ciò renderebbe molto facile la chiusura di un sito basata su di una
accusa di infrazione del copyright.
Ora,
quello che si sta facendo in India è molto diverso. Qui stiamo
parlando esplicitamente e in maniera non dissimulata di censura. La
censura è tirannia e il peggior tipo di tirannia è la censura delle
idee. Si basa sull'idea che alcune persone non devono essere offese,
dal fatto che altri non hanno il diritto di dire alcunché che li
offenda. Ora, ciò è una ingiustizia intrinseca perché nessuno può
avere questo tipo di privilegio ed è tirannia anche dare a qualcuno
il poter di costringere le persone a tacere. La libertà di parola
significa il diritto di criticare e eventualmente offendere
chicchessia. Le persone hanno il diritto di esprimere qualsivoglia
punto di vista – che sciocchezza! I governi si stanno lentamente
trasformando in tirannidi, è una tendenza mondiale.
C' è, naturalmente,
il problema che alcune delle argomentazione sollevate contro la
censura in India sono di giganti di Internet che hanno in precedenza
collaborato coi governi nella cancellazione di contenuti “offensivi”
o che non detengono un buon primato quando si tratta della privacy
degli utenti.
Quando
si tratta della lotta contro la censura, sono felice di vedere la
partecipazione altrui. Quando combattiamo una battaglia ardua e
qualcuno si offre di aiutarti, è un errore dire, “ Il loro aiuto
non è puro e non è buono.” E' un aiuto e se ci facilita nel
vincere la battaglia, non bisognerebbe respingerlo. Adesso, ciò non
significa che dobbiamo far finta che siano puri; possono essere
ipocriti o incoerenti ma almeno ci hanno aiutato quel giorno.
Sei stato una voce
critica sui rischi del social networking. Cosa sono e quale
alternativa ci può essere?
Io
non uso alcun social networks e non voglio farlo perché è scomodo
per me. Tutto quello che faccio è sottolineare alcune delle cose che
fanno male nei social networks esistenti. Innanzitutto, i siti di
social networking non dovrebbero incoraggiare la gente a pensare di
non avere alcuna privacy. Se metti qualcosa su di un sistema di
social network e lo lasci vedere ad alcune persone, qualcuno potrebbe
pubblicarlo. Tuttavia, un sistema etico di social networking dovrebbe
ricordare spesso ai suoi utenti che ciò è possibile e che se
fossero imbarazzati da qualcosa che potrebbe apparire su di un
giornale, farebbero meglio a non inserirlo nel sistema.
Ora,
ci sono altre brutte cose che vengono fatte attivamente. Per esempio,
sorveglianza – raccogliere informazione su quello che fa la gente
senza che le persone sappiano nulla circa queste collezioni di dati
personali; non lasciano la possibilità alle persone di recuperare i
propri dati, ect. Facebook fa altre brutte cose come usare la faccia
delle persone per pubblicità a pagamento. Distribuisce anche video e
flash. Facebook è una piattaforma che offre vari servizi ed alcuni
di essi sono nocivi per altri motivi. Vorrei raccomandare alle
persone di usare un sistema di social networking peer-to-peer
affinché non vi sia alcun server centrale e, quindi, nessuno possa
collezionare un sacco di informazioni sulle persone per passarle al
Grande Fratello.
Le questioni della
censura e delle restrizioni governative sulla libertà di parola
hanno profonde implicazioni sulla domanda di trasparenza da parte del
governo...
Io
non chiedo trasparenza, io mi batto per la libertà. La trasparenza è
utile, ma è una piccola cosa paragonata alla cessazione di cose
realmente orribili che sappiamo il governo sta facendo, come la
tortura, l'imprigionamento senza processo, l'uccisione arbitraria
delle persone, il lancio di guerre d'aggressione. A volte abbiamo
bisogno di indagare per scoprire ciò che sta succedendo, ma spesso
le cose accadono dinanzi ai nostri occhi.
“I diritti umani
sono agonizzanti”
Mi riferisco anche
ad un caso come quello di Bradley Manning ( un soldato americano
arrestato in Iraq nel maggio 2010 con l'accusa di aver passato dati
riservati a WikiLeaks), verso i quali la società civile americana
sembra piuttosto impotente a fare alcunché.
Bene,
Obama è assai ostile nei confronti di chi denuncia le irregolarità.
Obama protegge la tortura, perciò non sono sorpreso che egli non
vuole che la gente sappia quel che sta succedendo. Forse, se milioni
di persone si alzassero dicendo 'Bradley Manning, se è colpevole, è
un eroe e merita una medaglia', allora Obama potrebbe forse dar loro
ascolto. Ma il numero delle persone che lo affermano è abbastanza
contenuto. Quindi il sostegno ai diritti umani è debole anche negli
Stati Uniti.
Ad
esempio, una legge che è stata approvata circa un mese fa permette
l'incarcerazione indefinita senza processo. Tutto ciò che lo stato
deve fare è tacciare una persona quale fiancheggiatore di Al Qaeda;
e ovviamente non deve assolutamente provare le sue asserzioni. Si
può mettere una persona in carcere senza concedergli alcun diritto.
E Obama sostiene tutto questo. Quasi tutti i membri del congresso
hanno votato a favore di questa legge. Ciò significa che i diritti
umani in America sono agonizzanti. Essi sono in parte ancora in vita,
semplicemente alla deriva. Ma ogni volta che c'è la possibilità di
attaccarli, vengono attaccati. E molti americani apparentemente
supportano tale atteggiamento. Essi non apprezzano i propri diritti.
Devono dire a loro stessi, “ Nessuno potrà mai chiamarmi
fiancheggiatore di Al Quaeda.” devono dire a loro stessi, “nessuno
nel mio governo mentirebbe mai.”
Sembrerebbe che la
politica del governo americano sia curiosamente bipartisan su questo
tema.
Si,
è sorprendente. E ci può essere qualcosa dietro. Non posso
affermarlo con sicurezza. Ma, apparentemente, nel caso di questa
legge, al senato erano i Democratici ad essere a favore della legge e
alla Camera dei Rappresentanti, sono stati i Repubblicani. Non posso
pero dire perché ciò è accaduto in questo preciso momento.
Il movimento Occupy
Wall Street ha provato ad organizzare una protesta contro queste
tendenze. Pensi potrebbe essere l'origine di una soluzione
praticabile?
Non
posso dirlo realmente. Ci sono molte cose che potrebbero funzionare
ma come compiere questo lavoro è la parte più difficile. Tanta
gente sperimenta cose e alcune volte, funzionano per un po'. Ma le
cose spesso diventano sempre peggio. Occupy Wall Street ha realizzato
proteste di medie dimensioni, accampandosi nei luoghi. Ma il governo
ha sfruttato questa opportunità per dichiarare che il campeggio
stazionario nei luoghi di protesta non è consentito.
Fondamentalmente, ora è vietato negli Stati Uniti. MI dispiace che
questa contromossa si rivelerà come principale effetto del
movimento. E' diventata una opportunità per gli Stati Uniti per
vietare ulteriori proteste. E questo è successo perché il governo
non sostiene i diritti umani o la democrazia. Esso lavora per la
mega-corporation. La maggiore condanna dei manifestanti riguarda
l'asservimento del governo alle mega corporations. E se il governo
può ridurre la possibilità di protestare, ciò sarà considerata un
vittoria dal nostro governo.
RICHARD M. STALLMAN has been an indefatigable campaigner for the
cause of free software for nearly 29 years now. Stallman founded the GNU
project in 1983 and established the Free Software Foundation (FSF) in
1985, and was the brain behind the GNU General Public Licence – one of
the first instances of a ‘copyleft' licence – which has revolutionised
the perception of “ownership” and “intellectual property rights”(a term
Stallman despises).
GNU (a recursive acronym for GNU's not Unix) programs in combination
with the Linux kernel have a variety of software packages and tools that
are being used by millions of people all over the world and have
wide-ranging applications ranging from governance, education and health
care to animation. The central idea of the free software is that users
should be free to run any version of a software program for any purpose,
modify the source code and create a new version and distribute the
program.