SUNN IL MITE NON EFFETTUA ALCUN MONITORAGGIO O ANALISI DEI DATI DEGLI UTENTI

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lunedì 26 dicembre 2011

La pollina prodotta verrà utilizzata come biomassa in impianto di digestione anaerobica


Tratto da :  
SINTESI NON TECNICA
AIA - AZ. AGR. BRUZZESE
Busto Garolfo

(reperibile come pdf on line)

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Le abitazioni più vicine si trovano a circa 200 metri.



La cappa antivento ha due funzioni:

- di oscuramento davanti alle finestre, questo perché gli animali colpiti da luce diretta tendono ad avere fenomeni di cannibalismo,

  • di creare una camera di flusso per la nebulizzazione dell’acqua del sistema di raffreddamento.



Le batterie sono a 7 piani con “gabbie arricchite” per consentire alle galline ovaiole di disporre di una gabbia confortevole, di un nido, di una lettiera che consenta di becchettare e razzolare e di posatoi appropriati che offrano almeno 15 cm di spazio per gallina ovaiola. Che consenta ancora di avere una mangiatoia utilizzabile

senza limitazioni, di una lunghezza minima di cm.12 moltiplicata per il numero di galline ovaiole in gabbia, di poter disporre di un sistema di abbeveraggio appropriato tenuto conto, in particolare, della dimensione del gruppo; nel caso di abbeveratoi a raccordo, ciascuna gallina ovaiola deve poter raggiungere almeno due

tettarelle o coppette; di essere separate, quando disposte in fila, da passaggi aventi una larghezza minima di

cm.90 per agevolare l’ispezione, la sistemazione e l’evacuazione delle galline ovaiole, e tra il pavimento

dell’edificio e le gabbie delle file inferiori deve esservi uno spazio di almeno 35 cm



di essere provviste di dispositivi per accorciare le unghie qualora siano disponibili sul mercato dispositivi dichiarati idonei da

organismi comunitari







L’intervento dell’uomo nella gestione dell’allevamento è riconducibile essenzialmente al controllo generale

della salute degli animali con intervento almeno giornaliero per la rimozione di eventuali animali morti dalle

gabbie



Il trattamento per le mosche viene effettuato da personale dell’azienda e consiste in due livelli di intervento:

- distribuzione di trappole che catturano le mosche adulte all’esterno

- nebulizzazione nell’aria ambiente e distribuzione sui pavimenti, sulle pareti di prodotti liquidi che

uccidono gli insetti volanti

Gli interventi vengono effettuati 5/6 volte al mese da maggio a settembre

La derattizzazione viene programmata annualmente, ed è svolta da ditta specializzata esterna, ad ogni

intervento viene compilato il registro con la data dell’intervento, lo stato delle esche e la presenza di eventuali

topi morti. In azienda è presente una piantina dell’allevamento dove sono indicate le posizioni in cui sono state

messe le esche .



Le acque captate dai capannoni zootecnici e altre superfici coperte sono convogliate tramite rete fognaria a

pozzi disperdenti del diametro di 5 metri e altezza di 2,5 metri.





ll mais e la soia arrivano su autotreni e per mezzo di trasportatori a coclea orizzontali ed elevatori a tazze

verticali vengono convogliati in silos di stoccaggio.

Gli integratori (carbonato di calcio e fosfati) vengono direttamente caricati per mezzo di pompe pneumatiche,

installate sulle autocisterne, nei silo di stoccaggio L’olio vegetale arriva in autobotti che per mezzo di una

pompa viene caricato il serbatoio di stoccaggio.



I vaccini non vengono generalmente utilizzati in quanto le galline sono state vaccinate quando erano pollastre, ovvero prima di essere ricevute nell’allevamento. Se si rendesse indispensabile effettuare la vaccinazione delle ovaiole, essi sarebbero acquistati e conservati in frigorifero fino al momento della somministrazione.



I farmaci vengono acquistati al momento ed utilizzati immediatamente; salvo complicazioni non ne vengono fatte scorte.

I prodotti per la demuscazione vengono acquistati due o tre volte all’anno e tenuti a magazzino. I prodotti per la derattizzazione sono portati dalla ditta terza che effettua il servizio.

Il consumo previsto di disinfettanti e insetticidi sono stati valutati sulla base di esperienze su altri allevamenti dello stesso tipo gestiti dall’azienda.

L’approvvigionamento idrico è da acquedotto



All’interno dei capannoni sono previste caditoie collegate con vasche a tenuta esterne, da svuotarsi

periodicamente e da utilizzare per usi fertirrigui data la loro compatibilità. Per ogni capannone è prevista una

vasca interrata a tenuta del diametro di 2 metri e altezza di 3 metri.



come rifiuti della gestione del centro zootecnico si hanno solo piccole quantità di forsu e lo smaltimento delle acque nere degli uffici-abitazione e locale lavorazione uova mediante fossa Imhoff e tubazione disperdente dimensionata ai sensi delle leggi vigenti. 

 
non si ha il problema della gestione delle deiezioni animali ,



- la pollina prodotta verrà utilizzata come biomassa in impianto di digestione anaerobica