Tratto da: "LA DIGESTIONE ANAEROBICA DI RIFIUTI E
BIOMASSE: RASSEGNA DELLE
POTENZIALITÀ SPECIFICHE DI PRODUZIONE
DI BIOGAS
Materiale didattico redatto con il
contributo «Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale:
l’Europa investe nelle zone rurali»
- Programma di sviluppo rurale 2007-2013 - Direzione
Generale Agricoltura - Programma di
Sviluppo Rurale della Regione Lombardia 2007-2013 in
applicazione del Regolamento Comunità
Europea n.1698 del 2005, articolo 43. Misura 111 A
formazione informazione e diffusione
della conoscenza."
Tra gli ambienti artificiali in cui
avvengono processi di metanogenesi si ricordano principalmente i
digestori anaerobici e le discariche.
Tali processi sono il risultato delle
attività di gruppi batterici altamente specializzati che convertono in metano e CO2 i prodotti
finali delle fermentazioni operate da altri batteri
anaerobi (in particolare CO2 , H2,
formiato e acetato).
Come già accennato, i processi
biologici complessi per mezzo dei quali, in assenza
di ossigeno, la sostanza organica viene
trasformata, portano alla formazione di un
gas combustibile ad elevato potere
calorifico (biogas o gas biologico) (Tabella 1.1)
[1], costituito principalmente da
metano e anidride carbonica
alcuni
composti, pur presenti solo in
tracce, possono causare, come si vedrà in seguito,
problemi gestionali di notevole
importanza.
Molecole
Presenza nel biogas
(%)
Metano (CH4 ) 55 – 65 %
Anidride carbonica (CO2 ) 35 – 45 %
Idrogeno solforato (H2S) 0,02 – 0,2 %
Vapore d’acqua saturazione
Idrogeno (H2), ammoniaca (NH3 ),
tracce
ossigeno (O2 ), azoto molecolare (N2),
silossani
Tabella 1.2 : Composizione media del
biogas
Problemi di inibizione microbica e
congestionamento dei digestori possono
essere creati dall’utilizzo delle
deiezioni avicole
L’azoto inorganico è una delle
problematiche gestionali delle
deiezioni avicole, questo elemento
in presenza di acqua, si trasforma in ammoniaca
che può inibire il processo di
digestione. Inoltre l’alto contenuto di materiali inerti può
provocare problemi di sedimentazione
che causano problemi operativi non
trascurabili. Più in generale i
problemi che si possono riscontrare sono relativi alle
concentrazioni di azoto, alla
presenza di metalli, come ad esempio il rame utilizzato
come promotore della crescita , di
ormoni e antibiotici somministrati agli animali.