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giovedì 1 dicembre 2011

'Micidiali '90 : del senno di poi son piene le fosse

1984: NUCLEARE E' BELLO!

LA FORZA E IL FASCINO DI UNA PAROLA NUOVA
Siamo i figli dell'era atomica -la nostra generazione è sull'orlo della crisi di Cuba - quella precedente sulla vergogna di Hiroshima e Nagasaki.
 Siamo i figli della rassegnazione.
Siamo i figli dell'ignoranza.
Siamo i figli della passività.
Cuba, Hiroshima, Nagasaki, Bikini, Comiso, Tree Mile Island, Harrisburg, Windscale, sono le punte dell'iceberg, le vetrine in cui si rispecchia tutto il primitivo radicato nella nella nostra società-civiltà di cui andare orgogliosi, della nostra civiltà evolutasi per metà.
Date in mano ad un primate il potere dell'atomo e si comporterà come un dirigente della General Electric, o della Westinghouse, o un parlamentare fottuto, o un meraviglioso esperto tutto sorrisi e sicurezza, o un militare di alto o basso grado 8che importa). Oppure si aprirà gli occhi le orecchie e la bocca per soffocare lo sgomento e le migliaia di interrogativi che un minimo di ascolto alla propria coscienza li provocherebbe?????????????????????????????????????Interrogatevi.
Chi vuole imporre lo sfruttamento dell'energia nucleare per la produzione di energia elettrica? Perché? Chi lo accetta? Che cosa comporterebbe il suo realizzo a larga scala tanto auspicato?
Forza copriti gli occhi ancora una volta per non leggere, per non informarti, per non renderti cosciente, per non scoprire che chi vuole il nucleare è la stessa gente che ha voluto il petrolio (e non solo quello) in modo da dare impulso ad un tipo di produzione industriale centralizzata ad alto consumo energetico in modo da monopolizzare energia e produzione ad essa collegata. In modo da sviluppare una tecnologia altamente inquinante per poi produrre depuratori e altri capitali...l'omicidio Mattei nei primi anni '60 non ti ricorda nulla?
Ma ora il petrolio manca, costa caro, gli arabi hanno imparato bene da noi a sfruttare risorse che per legge divina (del dio Denaro) prima erano totalmente sfruttate da qualche innocente e civilizzatrice multinazionale. Hanno imparato bene l'arte della speculazione ( così ora questi paladini della vita civile preferiscono concentrare i loro benevoli sforzi in America Latina o magari in Africa e i loro cugini Rossi in Afghanistan, e chi più ne ha più ne metta).
Così ora questi paladini del progresso hanno riscoperto quell'atomo che fino a quando il petrolio costava poco, era solo una qualche cosa da tenere sotto segreto militare per costruire l'orgoglio della tecnologia umana a forma di fungo.
La forza e il fascino di una parola nuova:
ENERGIA NUCLEARE PER LA PACE 
E da allora Militari e Multinazionali sono andati ancora più d' accordo di prima.
E da allora tutto quello che negli anni '50 era stato poco più che un gioco in cui spendere milioni di dollari divenne una realtà in cui investire (o buttare, a seconda dei punti di vista) miliardi di dollari. L'unica alternativa per salvare la società dal buio e dal freddo (grazioso ricatto basato sui famosi black-out di qualche anno fa ingegnosamente architettati per convincerci meglio). Ma nessuno si è mai chiesto se per caso non potesse essere l'unica (o la migliore) possibilità di perpetrare questo tipo di società, questo tipo di produzione, questo tipo di rapporto con il lavoro, questo tipo di merda? O addirittura il salto irreversibile verso un futuro sempre così?
Pochi e grossi punti di produzione di energia facilmente controllabili tramite i quali detenere il potere assoluto. Da allora fior di programmi a larga scala e progetti fantastici sulla tout-court  del petrolio con l'uranio, fantasiosi rapporti dei vari organi governativi sulla indiscutibile sicurezza ed economicità del nucleare stesso. Ma non farci caso se tutte queste menzogne sulla sicurezza vengono divulgate dalle stesse persone che hanno interesse che si diffondano a macchia d'olio i reattori e tutta l'industria a loro collegata, non è logico che sia così? Meno logico è forse che milioni di coglioni gli diano fiducia, ma anche per questo non è logico che sia così?
E' SEMPRE ANDATA COSI' ? Mal comune mezzo gaudio. Purtroppo per questa brava gente, lo sviluppo del nucleare ha portato a qualche sfortunata conseguenza sulle loro carte come eventi con probabilità di accadere sull'ordine dello 0,00000000..1%.
MA CHE PECCATO. Se però si tiene conto che i loro rapporti sono montagne di numeri presso che composti a piacere, ci si può rendere conto (bende sugli occhi, mani sulla bocca, tappi alle orecchie permettendo) che tutto ciò non era che una serie di fatti inevitabili a cui si è corsi incontro a braccia aperte coi dollari in mano e il sorriso sulle labbra. Incidenti, guasti, cancri, leucemie, danni genetici ( e qualche migliaio di bombe in più). Ma che brutte parole, in fondo queste presunte catastrofi non hanno causato che poche misere morti, se confrontate con altri eventi riguardanti diverse tecnologie, tutto questo è indiscutibilmente vero, ma i danni provocati dalla contaminazione radioattiva sono radicalmente diversi da inquinamenti chimici o incidenti di origine chimica e si possono manifestare anni o decine di anni dopo l'assorbimento. Come fare poi a mettere in relazione l'insorgenza dei cancri a qualche fuga radioattiva? Pensa che grazie a qualche esplosione o fuga radioattiva anche tu domani o fra un anno o magari dieci potresti scoprirti addosso il male del secolo...
Ah, già dimenticavo le bende agli occhi, le mani alla bocca e i tappi alle orecchie...
Continua ad accendere le TV, vivi il tuo rapporto di distruzione con l'ambiente, dell'uomo sull'uomo,...
C'è da dire che una centrale nucleare per irradiare non ha bisogno di incidenti o guasti, ma basta il suo funzionamento per diffondere radiazioni in modo costante a bassa intensità e, al contrario di quanto sostengono i nostri beneamati esperti, pure queste sono estremamente dannose, entrano nella catena alimentare ed arrivano nel tuo stomaco, nel tuo sangue...
E poi la centrale ha bisogno di uranio. Ed eccoci così arrivati a dare un'occhiata al "ciclo dell'uranio" che dall'inizio alla fine produce veleni chimici e radioattivi. Non lo sapevi? Nessuno si è mai curato di fartelo sapere? Accidenti che imperdonabile leggerezza! Non te lo saresti aspettato dalle brave persone che ti dicono "nucleare è bello, sicuro ed economico". Benemeriti giovialoni.
Allora, estrazione-raffinazione-arricchimento- fabbricazione delle barre di combustibile-esaurimento nei reattori-ritrattamento-esaurimento di nuovo nei reattori-stoccaggio delle scorie, costituiscono fonte di inquinamento  o di incidente. 
E le scorie,assieme alle centrali esauste, sono l'eredità lasciata a quei poveri cristi dei nostri figli, in quanto rimangono radioattive per migliaia di anni: pensa che se gli egiziani del tempo dei faraoni avessero posseduto la tecnologia nucleare, dovremmo tutti fare i conti, anziché con le piramidi,con cumuli di scorie e centrali sepolte sotto metri di cemento armato.
E seguendo le orme dello sfruttamento del petrolio si continua a stravolgere l'equilibrio ambientale e biologico, ma non solo, anche quello umano, sociale e politico...
Lo stesso ciclo dell'uranio e in grado di dirci (sempre se ti va di ascoltare) che il nucleare non è poi così economico come vorrebbero far credere.
Con gli stessi capitali scialacquati  si potrebbero creare milioni di posti di lavori in agricoltura (non basata su fertilizzanti chimici) o costruire pannelli solari. Hai letto bene? Energia solare? O qualche altro cavolo di energia alternativa tipo idroelettrica o elolica o geotermica? Robetta.
Se però una decima parte degli investimenti che si impiegano per il petrolio e per il nucleare venissero utilizzati per lo sviluppo di queste tecnologie probabilmente una buona parte dei problemi energetici sarebbero risolti, ma questo nell'ambito di una struttura sociale e produttiva radicalmente diversa. Perchè bisogna metterselo bene in testa:
Crisi energetica? - Crisi della loro energia, della loro impostazione produttiva, dei loro fondi tecnologici che con il nucleare si vuole rafforzare. Infatti una produzione assai più autonoma di energia basata sulla combinazioni di tutte le fonti alternative sarebbe in grado, non solo di soddisfare il bisogno energetico ma anche di modificare il rapporto tra soggetto e energia, tra l'uomo e il suo prodotto, tra l'uomo e l'ambiente, tra l'uomo e l'uomo.
PER NON SOCCOMBERE NELL'ATMOSFERA FUMOSA, SCURA E ASETTICA DELLE CATTEDRALI DELL' ATOMO. LORO SONO I VERI PASSATISTI CON LE LORO LOGICHE DI SFRUTTAMENTO E RICATTO ENERGETICO!!!

Yeti;1984: NUCLEARE E' BELLO!-tratto da "Furiosa 1993"-