"La giustizia è soltanto una merce, che sta tutta esposta lì in piazza
e il cavaliere che giudica dà la ragione a chi compera"
-Petronio Arbitro ( 1° secolo d.c. )-
Tonnellate di morte
solcano l'aria
piovono sui deboli
sugli oppressi
Sguardi
incollati su schermi piatti
assistono alla novela senza fine
Ancora una volta
l' uomo indossa il saio e la falce
ancora una volta, ognuno di noi
è una di quelle bombe
ancora una volta
l'inferno siamo noi
Non c'è scampo all'Impero
il piombo s'incrosta sui cuori
Ma tu
che ti senti così sicuro
lontano
dal sangue che si sta versando
non senti l'alito fetido?
Il rantolo dell'Impero
La tv tace
bocca serrata da tempo
oracolo dell' Impero
la tv tace
la stampa tace
affoghiamo nel silenzio
Aggirarsi
lungo i profili dei crateri bui
la città ora è paesaggio lunare
"E' stato bellissimo"
dice l'aviere
"Sembrava una notte di fuochi artificiali"
chi per me
abbi pietà di voi
Chissà ora quanti gladiatori
vestono la causa panaraba
seminando il terrore
alimentando divisioni
fomentando l'odio per il diverso
L'ho visto
la mia bomba
ha maciullato decine di uomini
tutto schizza via
brandelli di carne
occhi spappolati
la terra beve sangue
1991
anno battezzato nel sangue