SUNN IL MITE NON EFFETTUA ALCUN MONITORAGGIO O ANALISI DEI DATI DEGLI UTENTI

*

domenica 19 giugno 2011

Il pazzo e il pendolo


"Draghi combattono fuori mura.

Il loro sangue è nero e giallo"


Andro era nel suo cubicolo, sembrava solo, apparentemente. Stava invece comunicando con Ubiqua, la base madre elettronica globale di ogni robot sulla Terra.


Ma, lasciamo per un momento Andro e le sue conversazioni con Ubiqua, e spostiamoci da Ginevra ad un imprecisato luogo dell' italico Stivale.




"Stupidi ciechi ammassi di pecore belanti ecco cos'è la


gente, questa massa di cervelli binari, così facili da


inscatolare!", disse dall'altare.


"Lo stivale è sistemato, presto sarà la portaerei imperiale".


"Svuoterò le tasche dei sudditi, in ogni dove, così da rinforzare


il mio esercito..,manovrine.., manovrone..,tanto li senti mai


ribellarsi,quelli lì?...Quasi quasi non c'è gusto ,come rubare


caramelle ad un bambino,come mi piacerebbe reprimere nel sangue


la rivolta del popolo!


Adesso...poi non voglio mica più permettere


a tutta sta marmaglia di crescere: l'istruzione è un diritto


riservato ai facoltosi,i pezzenti posso accoglierli come fratelli


solo se vestono le divise del mio esercito"...


Nel salone dei misteri,drappeggiato di porpora e oro zecchino,le


candele si scioglievano allo schiumoso alito del Fantapirla.


Il tempo gli era propizio,aveva cominciato la sua opera


filosofale di trans umazione senza incontrare alcuna


difficoltà.


Sorrideva della stupidità dell'umana gente:avevano


anzitempo scoperto i suoi progetti,le sue mire e ciò a cosa era


valso?


Il plebiscito si mostrava ovunque fosse possibile dare spazio


alla pornografia.


Il popolino festeggiava la propria auto-condanna al silenzio con baccano incongruo.


Immemore del sogno di gloria del signore dei compassi,si stava pian piano forgiando dolorosi ceppi; come in preda ad istinti di flagellati in processione, vagava incappucciato bramando sanguisughe alle membra per procrastinare il salasso.


-Era stato più che facile per lui avanzare allo scoperto:forse


conosceva bene,o almeno credeva di conoscere a fondo,le umane


passioni e le serie che possono creare o distruggere il


mondo.


Incanalare il dissenso per alimentare il cabalistico


incedere del male,era un gioco da ragazzi!


Ma non era ancora abbastanza,gli abbisognava un sistema gerarchico bipolare,non quel caos di buffoni che era il parlamento italico.


Sull'onda del dissenso,dicevamo,giocò la sua carta:il sistema uninominale monomandatario a turno unico,garantismo di poteri assoluti e fugatore di ogni pericoloso frammentarismo.


La sinistra storica fu colta dall'orgasmo di chi è stato per


decenni tenuto a pochi millimetri da una desiderevole lussuriosa


donna:  un'eiaculazione così precoce da non riuscire a possedere


alcunché. I più scaltri confratelli scudo-crociati,liberatisi dei


vecchi,obsoleti paragnosti, ripresero la spada e si trasformarono


confluendo con l'estrema destra  e lo pseudo-arianesimo-


Una voce atona interruppe i sogni di gloria del Fantapirla,era


l'interfono che annunciava la visita del coordinatore degli


affari armati, Mr. Falangette.


"Avete localizzato quel farneticante pirata  che tempesta i


canali comunicativi di scempiaggini?Nessuno deve interferire con


il cammino del nostro progetto!!".


Mr. Falangette tormentava il suo cappello con dita nervose.


"i messaggi sono stati localizzati,provengono dal centro di


custodia interorbitale, non siamo riusciti a saperne di più,per il


momento".


"Voglio quell'uomo al più presto",ruggì il Fantapirla, " ed ora prepara la macchina, devo incontrare il Vecchio a Ginevra".

fine secondo episodio