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lunedì 13 giugno 2011

Il pazzo e il pendolo

- Drago altezzoso avra' da pentirsi -

Vedi mio caro Andro”
- disse il Vecchio guardando negli occhi il suo robot androide personale-
L'essere umano e' come un orologio a pendolo”.
E' una macchina, che attraverso molle, ingranaggi e contrappesi espleta i suoi movimenti oscillanti e ciclici.
L' essere umano è come un orologio a pendolo: prima o poi si rompe una molla, salta il dente di un ingranaggio; tutto cio' che e' materia e' destinato all'entropia...puoi prolungare la durata delle parti meccaniche con la dovuta e debita manutenzione, comunque sono destinate al logorio e hanno una scadenza d'uso. Questo volevo dirti”.
Il Vecchio accarezzava la guancia inespressiva del robot con il dorso della mano.
Poi, con il fare solito, tipico di una abitudine protratta negli anni, si avvicino' al pendolo, e, con gesti che sembravano mischiare rito e scaramanzia, si accinse a caricare l'orologio.
La chiave per aprire il vano dei contrappesi era nascosta in alto, bisognava aprire lo sportello delle lancette: sulla destra accanto al pannello delle fasi lunari c'era una piccola chiavetta di ottone.
Chiuso lo sportello dell'orologio finalmente si poteva aprire la porta del vano pendolo, sulla parete di fondo erano posti tre contrappesi sorretti da tre catene: erano il fulcro di tutto l'apparato di movimento, il loro peso, grazie alla forza di gravita', garantiva il funzionamento della macchina. Quando arrivavano a terra, senza essere mai ricaricati, il pendolo cessava di battere e si arrestavano le lancette del tempo.
Vedi caro, tu sei un robot e non puoi capire tante cose, forse un giorno la tecnica arrivera' a farti essere onnisciente, come magari rendera' l'uomo immortale...ma questo tempo non e' ancora giunto.”
Il vecchio continuava a caricare i contrappesi, uno alla volta, tirando lentamente l'estremita' opposta della catena cui erano appesi.
Questo è un altro rischio di rottura del pendolo: caricare troppo anche un solo contrappeso provocherebbe gravissime conseguenze!”, detto cio' chiuse lo sportello del pendolo e, stancamente si affloscio' nella poltrona della scrivania.
-Il robot immobile sembrava parte dell'arredamento, non fosse per il suo aspetto umano e per uno sbrilluccichio nei bulbi oculari-
Sono l'uomo piu' potente sulla terra”, riprese improvvisamente il Vecchio, “ e sono destinato anche io a fare la fine del pendolo...a cosa mi è valso questo potere poi?...Beh, ho goduto di tutti i privilegi di cui possono usufruire i membri del Circolo Esoterico Mondiale...a proposito... caro Andro, conosci il significato della parola “esoterico?”
Il robot girò il volto verso il suo assistito e cominciò a parlare con una voce che non trapelava alcuna origine meccanica.
Esoterico, che ha a che fare con l'esoterismo, possiamo identificare le sue radici nella magia, un concetto assai discusso...”
Il Vecchio, assestando un vibrante pugno sulla scrivania, lo interruppe:
No, No, No, questa e' solo una storiella che circola per ingannare gli spiriti belanti e zelanti!
Il Circolo Esoterico Mondiale non ha a che fare con nessuna sciocca magia: è una entita' assai piu' concreta e materialista!
La parte vera della storia e' quella che dice che l'umanita' e' divisa in due cerchi di appartenenza. Un cerchio molto vasto rappresenta la moltitudine ed e' il cerchio essoterico, la maggioranza degli esseri umani; all'interno, o all'esterno come più ti aggrada,di suddetto circolo vi e' un esiguo gruppuscolo: il cerchio esoterico.
Il cerchio esoterico domina e vive alle spalle della moltitudine, della mossa massa; senza apparire causa degli eventi.
Cosi' va il mondo a memoria d'uomo, l'umanita' e' sempre stata schiava al servizio degli eletti, sin dai tempi dei tempi...c'e' stato qualche idiota che si e' lanciato nel tentativo di alfabetizzare e far crescere la coscienza del gregge, ma abbiamo provveduto poi a trasformare l'alfabetizzazione in standardizzazione e controllo quale eterna garanzia del nostro potere...mettici poi che abbiamo sostituito i sogni della gente con il desiderio per la merce e quelli lavorano come se fossero ancora all'ombra delle piramidi!”
Una risata acidula proruppe dal Vecchio che si fregava le mani.
Anche la medicina, nata con il sommo intento di alleviare e guarire le sofferenze ne ha fatti di passi avanti,...altro che Scuola di Salerno, altro che Ippocrate. Le holding del farmaco devono produrre dividendi...se la medicina arcaica voleva sanare i mali dell'uomo l'arte medica di oggi lo vuole perennemente ammalato.
I classici due piccioni con una fava: in primis le medicine si vendono piu' del pane,e poi ne ammazziamo un bel po' nell'ambito del progetto di controllo demografico globale.
Mi fanno ridere tutti quelli che ci accusano di aver reso la Terra il pianeta del perenne genocidio....vermi dementi! Se non fosse per le sante guerre che scateniamo da sempre, se non fosse per le catastrofi ed i malanni che spargiamo ai quattro venti, se non fosse per il nostro meritorio operato di stabilizzatori demografici ci sarebbero 15 miliardi di persone sulla Terra!!!”
Il Vecchio ora si era talmente infervorato che cominciava a sbavare e sputacchiare asteroidi di saliva biancastra e collosa in ogni dove.
Solo grazie a noi la razza umana continua a sopravvivere e questi ci dipingono come dei satanassi...sono solo dei vermi!
Ma ora gli daro' una lezione che non potranno dimenticare. Loro sono come schiavi egizi, io sono il faraone, e...
come ogni buon faraone che si rispetti, ho fatto in modo che la maggioranza dei miei schiavi vengano sepolti assieme al mio feretro nei tre giorni susseguenti il mio trapasso, per assistermi nell'aldila'.
Alla mia morte una serie di spaventose guerre e di eventi catastrofici di apparente origine naturale squasseranno il mondo: gli eletti si salveranno. Ora la tecnica ci fornisce i mezzi, possiamo rottamare la stragrande maggioranza dell'umanita' che oramai non e' piu' una forza lavoro conveniente! Ora abbiamo voi robot!
Cosi' dicendo cinse il robot alla radice del collo, sulle spalle, in un gesto affettuoso quasi come fosse un suo caro.
Potremmo anche creare una nuova era glaciale spargendo biossido di zolfo nell'alta atmosfera rifugiandoci al calduccio nella città sotterranea nota ai piu' come CERN di Ginevra! Aspetteremo poi il disgelo che ci donera' un pianeta risanato e fruibile...di sicuro posso dirti che non sopravviveranno piu' di 500.000/800.000 mortali; l'elite e il gruppo dei superspecialisti per l'appunto. Allora i miei discendenti potranno godere la terra come un novello Eden!
Ecco, questo dara' finalmente un senso al mio dipartire.
Adesso ritirati nel tuo alloggio, e' ora di ricevere alcuni membri del Consiglio delle Nazioni e dell' OMS”.
-Fine primo episodio-