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mercoledì 21 luglio 2010

I vizietti del dottor Freud


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Mentre il nuovo manuale diagnostico DSM IV -Manuale Diagnostico e Statistico dei disordini mentali- è in fase di revisione, alcune anticipazioni del nuovo testo danno da pensare:
il mangiar sano ed il pensiero indipendente sono due fra i disturbi mentali nuovi di zecca; suscettibili al trattamento sanitario obbligatorio...
Da tempo mi ronza in testa di spender due parole su quello che tutti ritengono il padre della psichiatria moderna, mi sembra sia giunto il momento.


Non riconosco alcun merito a questo losco individuo, se volete davvero leggere qualcosa di realmente psicologico andate a guardarvi l'opera di Artur Schnitzler, contemporaneo del duttur, Freud lo evitava come la peste poiché lo soffriva per "la simdrome del doppio".
Freud è a me noto per essere un gran cocainomane ed un malato sessuale.
E' risaputo che il piccolo Freud mosse i suoi primi passi nel mondo della psiche passando anni e anni a masturbare donne rinchiuse in cliniche ( frigide, ninfomani e donne con disturbi vari) nella vana ricerca del parossismo isterico.
Le tecniche di masturbazione erano tre:
1- direttamente dalle sapienti mani dei dottoroni
2- mediante l'utilizzo di manovalanza addetta
3- con utilizzo di stimolatori artificiali
Concludendo,
se proprio devo trovare un merito nell'opera del dottor Freud gli riconosco la diffusione e il perfezionamento di quel macchinario noto sotto il nome di "vibratore", pare che grazie agli sforzi di queste menti immacolate sia stato creato il primo vibratore a vapore, il famosissimo Chattanooga choo choo.
Metteresti la tua testa nella mani degli adepti di cotanto maestro...?