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domenica 4 luglio 2010

Gli scienziati ammettono la creazione di nubi artificiali mediante le scie chimiche


titolo originale: Scientists Admit Chemtrails Are Creating Artificial Clouds

Paul Joseph Watson
Prison Planet.com
Friday, July 2, 2010

translation: Luca Giammarco
La scienza ufficiale riconosce il fatto che le scie degli aerei a reazione permangano nei cieli per ore, ma lo considera un fenomeno naturale.

Gli scienziati ora ammettono che le emissioni degli aerei creano nubi artificiali che respingono i raggi solari, esattamente ciò che chiedono i sostenitori della geoingegneria e il principale eugenista e consulente della Casa Bianca Jhon P. Holdren, ma provano ad insinuare l'idea che gli effetti visibili sono provocati da “vapori” naturali, quando in realtà tutto ciò deve essere attribuito alle scie chimiche contenenti sostanze nocive per l'uomo.

Il fenomeno occorre quando un aereo vola al di sopra dei 25,000 piedi [ 7620 metri ], dove la temperatura dell' aria è attorno ai -30°C. Questa particolare condizione causa la cristallizzazione dei vapori emessi dai motori e consente la formazione di scie bianche nel cielo, conosciute con il nome di contrails [scie di condensa].”, scrive Oliver Tree for the Daily Mail.

Il professor Keith Shine dell' università di Reading, un esperto di nubi, sostiene che le nuvole formate dai fumi degli aerei possono persistere “per ore”, privando quelle aree di cielo destinate alle rotte di grande traffico, e.g. Londra e Home Counties, del terso e luminoso sole estivo.”

Gli esperti avvertono che, in conseguenza di ciò, la quantità di luce solare che colpisce la terra potrebbe ridursi del 10%. Aggiunge il professor Shine:” Sulle aree più trafficate di Londra e del sud dell'Inghilterra, queste “nubi” di alta atmosfera possono oscurare il sole, trasformando condizioni di cielo terso e luminoso in aree interamente nuvolose. Penso che questi effetti peggioreranno con l'incremento del traffico aereo.”

La relazione fa anche riferimento ad uno studio del 2009 del Met Office [ Ufficio meteorologico ] che ha scoperto che i venti di alta atmosfera non riescono a disperdere le contrails che, successivamente, si condensano in nuvole che ricoprono sorprendentemente le 20.000 miglia.

Di sicuro, tutto ciò non è un fenomeno naturale come l'articolo asserisce. Dieci anni fa, le scie di condensa degli aerei a reazione scomparivano in pochi minuti, ma, a quanto pare, siamo portati a credere che le medesime sostanze adesso sono causa di scie che persistono per ore e si trasformano in nubi. Questo è francamente impossibile se le sostanze emesse non sono cambiate.

La scienza ufficiale e accademica ha licenziato le chemtrails come una fantasia di paranoidi teorici della cospirazione per accertarne adesso l'esistenza, ma, dichiarando che si tratta di un fenomeno naturale e non indotto artificialmente.

In realtà le chemtrails [scie chimiche] sono la conseguenza di un piano per geoingegnerizzare la terra in nome della lotta ai cambiamenti climatici, una scienza sostenuta con veemenza da persone come John P. Holdren, che nel suo libro 1977 book Ecoscience raccomanda l'avvelenamento delle acque potabili per sterilizzare indirettamente l'umanità come parte indispensabile di un “regime planetario” che dovrebbe controllare ogni aspetto della nostra esistenza. Il fatto che siffatti eugenisti controllano ora i programmi di geoingegneria avrà un impatto diretto e allarmante sulla nostra salute.

Programmi di geoimgegneria sono stati promossi anche dal Council on Foreign Relations, uno dei principali comitati direttivi che sta dietro l'attuazione di un governo unico mondiale.

Anche un recente documento redatto dal governo inglese [ vedi:UK government ] chiede alle Nazioni Unite di disciplinare la geoingegneria di tutto il mondo al fine di eliminare il riscaldamento globale creato dall'uomo.

La discussione circa la tecnologia geoingegneristica è spesso considerata come prematura, da destinarsi al futuro, ma i governi già conducono tali programmi ad uno stadio avanzato.

Il programma ARM ( Misurazione Radiazione Atmosferica) fu creato nel 1989 con finanziamenti del dipartimento dell'energia americano-U.S. Department of Energy (DOE)- ed è stato sponsorizzato dal DOE’s Office of Science e diretto dall' “Ufficio di ricerca biologica e ambientale”-Office of Biological and Environmental Research.

Uno dei programmi dell' ARM intitolato “Campagna di aerosol diretto e indiretto” Indirect and Semi-Direct Aerosol Campaign (ISDAC) è indirizzato a sviluppare una comprensione globale dei processi atmosferici che controllano il flusso, la trasformazione e la sorte dell'energia connessa alle tracce chimiche e al particolato.”

Il sito della DOE afferma che, “ Il fulcro attuale del programma è la forzatura radioattiva del clima mediante operazioni di aerosol: formazione e evoluzione degli aerosol e delle proprietà che agiscono direttamente e indirettamente influenzando il clima e il cambiamento climatico.”

Gli scienziati del governo americano stanno già bombardando i cieli con la pioggia acida, causata da sostanze inquinanti come il biossido di zolfo nel tentativo di combattere il riscaldamento globale mediante la “geoingegnerizzazione del pianeta, nonostante il fatto che l'introduzione di aerosol nell'alta atmosfera porti con sé una serie di pericoli noti e sconosciuti.

La proposta di disperdere biossido di zolfo nel tentativo di riflettere i raggi solari fu discussa in un articolo del London Guardian del settembre 2008, intitolato, Geoingegneria: le idee radicali per combattere il surriscaldamento globale ( Geoengineering: The radical ideas to combat global warming). In questo articolo, Ken Caldeira, un emerito scienziato del clima presso il Carnegie Institution di Stanford, California, promuoveva l'idea dell' immissione degli aerosol nell'atmosfera.

Uno dei metodi si propone di inserire “dispersori” nella stratosfera,” afferma l'articolo, “Caldeira cita l'idea di impiegare i jumbo jet nell'alta atmosfera per inseminare le nuvole di particelle sottili, come il biossido di zolfo. La dispersione 1 milione di tonnellate di biossido di zolfo per anno su di una area di 10 milioni di km2 nell' atmosfera terrestre dovrebbe essere sufficiente a riflettere un numero sufficiente di raggi solari.”

Esperimenti simili a quello proposto da Caldeira sono già stati condotti dal governo americano- sostenuti da scienziati come quelli del “U.S. Department of Energy’s (DOE) Savannah River National Laboratory”, di Aiken, S.C., che l'anno passato hanno cominciato a condurre studi (link: studies) che comprendono il bombardamento della stratosfera con enormi quantità di particolato, nel caso specifico, “microsfere di vetro a pareti porose”.

Il progetto è intimamente connesso ad una idea del premio Nobel Paul Crutzen, che propone di :” inviare aerei boeing 747 per disperdere le particelle di zolfo nella stratosfera, ciò dovrebbe garantire il raffreddamento dell'atmosfera.”

fine prima parte