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sabato 13 febbraio 2010

Oli fissi o seccativi naturali- olio di lino e olio di noce

Olio di lino
Per chiarificarlo si prendono 4 parti di olio e si mettono in un fiasco dove abbiamo precedentemente versato due parti d'acqua calda e 1,5 parti di carbone in polvere. Mescoliamo accuratamente la miscela più volte, dopo 24/48 ore decantiamo l'olio che galleggia sulla composto e filtriamo con carta filtro.
L'olio di lino si può schiarire anche con la calce viva: mettete in un fiasco 1 litro d'olio con 1/4 di calce viva, mescolando intensamente varie volte; l'olio così trattato si schiarisce in pochi giorni e non si addensa.
Modi di rendere seccativo l'olio di lino:
A- in un vaso contenente dell'olio si aggiunge 1/8 di litargirio in polvere finissima ponendolo su di un fuoco moderato e mescolando spesso con una spatola. Nel momento in cui l'ebollizione sviluppa molta schiuma, togliete il contenitore dal fuoco. Quando la schiuma sarà scomparsa lasciate riposare l'olio. Se l'olio è sufficientemente seccativo la parte di litargirio non combinata creerà, dopo alcune ore, una pellicola sulla superficie dell'olio.
B- Per ottenere un olio di lino seccativo e quasi incolore, mescolatelo con il litargirio mediante triturazione prolungata. Otterrete una crema giallastra che si schiarisce in poco tempo. Filtratela con carta sugante.
C- mettete, in una bottiglia piena d'olio, un sacchetto di tela contenente borato di manganese ( il 3% della quantità d'olio usato), mettetela in un luogo caldo; in circa 16 giorni otterrete un olio molto seccativo.

Olio di noce
L'olio di noce si ottiene sia per compressione a freddo, olio quasi incolore, leggermente giallo.verde di odore gradevole, sia per compressione a caldo, olio molto colorato e di odore sgradevole.
Si può schiarire in diversi modi:
A-Si filtra l'olio in un imbuto con carta sugante e lo si pone in una bottiglia di vetro bianco per farlo schiarire alla luce.
B- Mettete in una bottiglia una certa quantità d'olio, un terzo di acqua e un terzo di sabbia ben lavata. La bottiglia, chiusa ed esposta alla luce solare deve essere agitata una volta al giorno sino al completo schiarimento dell'olio. Successivamente si decanta.
C- Mettete in una bottiglia 340 grammi di olio e 56 grammi di magnesia caustica o calcinata, agitando di tanto in tanto; schiarito l'olio lo si filtra con carta filtro.
D- Un altro modo per schiarire qualsiasi olio:
mettete in un fiasco 340 grammi d'olio e 85 grammi di spirito di vino ( 25°), lasciate il fiasco al sole per un mese agitandolo una volta al giorno.
Come rendere seccativo l'olio di noce:
A- Sciogliete 25 grammi di copparosa secca o calcinata in un chilo d'acqua, aggiungete 670 grammi di olio di noce e mettete sul fuoco. Quando l'acqua è evaporata per metà o due terzi, mettete la miscela rimasta in un contenitore smaltato o di vetro e lasciate riposare per alcune settimane.
B- Mettete dell'olio purificato in un fiasco di vetro a collo lungo, sospendete nel collo del fiasco, in modo che sia immerso nell'olio, un sacchetto di tela contenente 1/4, 1/5 o 1/6 ( a seconda del potere seccativo desiderato ) di biacca. Fate cuocere l'olio a bagnomaria per 16 ore: dopo 12 ore aprite il sacchetto, mescolando il tutto; lasciate riposare il composto ottenuto per 1/2 settimane alla luce solare.

N.B. L'olio di lino è più seccativo dell'olio di noce.