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mercoledì 10 febbraio 2010

Alcuni oli essenziali (volatili) naturali

Gli oli essenziali sono prodotti vegetali, raramente animali o minerali, liquidi o solidi. Sono quasi insolubili in acqua e vanno disciolti in alcol o etere; sono infiammabili e non vanno adoperati in presenza di fiamme o scintille, i contenitori che li ospitano vanno aperti con cautela.
- E' buona norma acquisire l'abitudine ad assumere la giusta postura durante il lavoro, anche durante l'apertura di un barattolo: non bisogna mai avvicinare il volto agli oggetti manipolati e si deve mantenere una postura corretta e bilanciata del corpo sempre. Mai " affacciarsi" con il corpo su quello che state facendo-

Essenza, olio di trementina
Si ricava dalla ripetuta distillazione delle resine di alcune conifere (pino, abete e larice); si mescola con gli oli grassi ed è il miglior solvente per le resine. La migliore si ricava dall'abete.

Olio di spigo o di lavanda
Si ottiene dalla distillazione dei fiori di spigo/lavanda in acqua, raccogliendo l'olio galleggiante sull'acqua distillata. Quello in commercio è falsificato dall'aggiunta di acquaragia.

Olio di rosmarino
Si ottiene distillando i fiori di rosmarino in essenza di trementina.

Come si filtrano gli oli e le essenze
Tutti gli oli contengono impurità da cui bisogna liberarli. Un metodo naturale è quello della filtrazione per carbone animale ( nero d'osso):
si prende un imbuto di vetro e si inserisce nel fondo un tampone di tela a trama grossa;
su questo tampone si mette circa un centimetro di sabbia grossa ( il tampone non deve lascire filtrare la sabbia!);
sulla sabbia si mette uno strato omogeneo di carbone animale di circa 2 o 3 centimetri e lo si copre con un disco di carta assorbente;
sulla carta assorbente si stende un centrimetro di sabbia grossa.
Se abbiamo costruito un buon filtro si otterranno liquidi perfettamente puri senza corpi estranei.