SUNN IL MITE NON EFFETTUA ALCUN MONITORAGGIO O ANALISI DEI DATI DEGLI UTENTI

*

lunedì 16 novembre 2009

Cenni sulle colle organiche

Colla forte
Nella preparazione della colla forte vengono utilizzati tutti i tessuti
muscolosi delle membrane, delle pelli, delle aponeurosi, dei tendini,
delle cartilagini e delle ossa animali. La colla migliore si ottiene dai piedi
di bue e montone freschi coi tendini, dai ritagli di pergamena, dalle pelli
d'asino, dai ritagli di pelle avanzi di conceria e dalle orecchie di montone e di vitello.
Tutte queste materie unite insieme, tranne i ritagli di pergamena, si fanno
macerare per quindici o venti giorni nel latte di calce, per disciogliere il sangue e le parti molli e per preparare la massa gelatinosa a sciogliersi più facilmente.
Poi si fanno bollire in acqua fluviale o piovana dentro ad una caldaia a doppio fondo,si estrae la gelatina che, una volta separata daalle materie impure e addensata sul fuoco, viene colata negli stampi. Quando si è rappresa si stacca, si taglia in piastrelle e si fa essiccare a temperatura media.

Come si scioglie la colla
Si rompe in pezzi la colla e la si pone a bagnomaria coprendola d'acqua e
lasciandola così per cinque o sei ore. Poi si porta ad ebollizione l'acqua a bagnomaria, mescolando la colla per farla sciogliere al meglio.


Colla di pesce
Una buona colla di pesce si prepara con la vescica natatoria di alcuni storioni.
La colla ha un aspetto gelatinoso e si trova in commercio sotto differenti forme.
Si scioglie nell'acqua a bagnomaria come sopra detto.

Colla di guanti
Si mettono in ammollo nell'acqua per qualche giorno circa 45 grammi di ritagli di guanti ( o altra pelle conciata), facendoli poi bollire in un litro d'acqua fino a che la massa non sia ridotta ad una sesta parte; poi la si raccoglie in un vaso di vetro.
Per essere forte abbastanza, la colla deve resistere al tatto.

Colla di pergamena o cartapecora e pelle di montone
Si fanno bollire i ritagli, ben lavati, con tanta acqua piovana o distillata,
l'acqua deve essere 12 volte il peso dei ritagli, fino a che sia ridotta della metà.
Giunta ad un buon grado di consistenza si filtra con una tela e si lascia raffreddare.

Colla di farina o di amido
Viene fatta con farina di cereali, quella di frumento è la migliore ma alcuni
preferiscono quella di segale che secca più adagio.
Si scioglie la farina, o l'amido, con pochissima acqua fredda per stemperarla,
quando non forma più grumi, si mette sul fuoco, girandola sempre. Ritiratela dopo qualche bollitura.
Oppure, prima di metterla sul fuoco, si aggiunge gradualmente acqua bollente, sino a che assuma l'aspetto di latte chiaro; in tal modo in minor tempo avverrà la bollitura evitando addensamenti e bruciature della colla.

Colla alla caseina
la caseina si trova in commercio o può essere preparata in casa seguendo la procedura illustrata nel post sulle basi organiche per colori a tempera.
Una volta ottenuta la caseina si procede così:
-lasciar macerare per alcune ore 400 grammi di caseina in 2 litri d'acqua,
-aggiungere 100/150 grammi di ammoniaca e agitare sino a soluzione completa a bagnomaria,
-filtrare, aggiungere un pò di essenza di trementina e conservare in vaso ermetico,
-quando devi usare la colla mescola la soluzione ottenuta con latte di calce o di magnesia agitando (rapporto caseina latte di magnesia o di calce 2:1 ).