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sabato 31 ottobre 2009

Il tarlo, disinfezione domestica senza avvelenarti

Il tarlo, detto anche cosso (dal latino cossus) è uno dei principali nemici della mobilia.
Depone le uova ( preferibilmente) sulle superfici lignee grezze, in modo tale
che la larva, una volta dischiusosi l'uovo, possa essere in condizioni di alimentarsi.
Le gallerie che scava nutrendosi sono sempre attuate sulla tensione delle vene.
Il tarlo, contrariamente a quanto si dice,avendo una capacità di adattamento
incredibile per noi umani ( basta che un paio di tarli sopravvivano ad un veleno
e la generazione successiva ne è automaticamente immune ) attacca compensati e multistrati
e ha sviluppato la facoltà di digerire le colle di tali semilavorati.
E' proprio l'umidità dei semilavorati del legno, fra l'8 e il 12%, uno dei fattori
che li rende appetibili al tarlo.
L'umidità favorisce l'insediamento dei tarli,quindi, un sistema preventivo che abbiamo a disposizione
( assolutamente biocompatibile)
è il controllo dell'umidità degli ambienti dove sono situati i mobili; il caldo
disperdendo l'umidità presente nell'ambiente crea un habitat sfavorevole al tarlo.
Un altro sistema naturale di prevenzione (scarsamente usato a causa dell'intenso odore) è quello
di cospargere i mobili, internamente, di chiodi di garofano cambiandoli periodicamente
prima che secchino.

Fra i sistemi di cura del legno infestato dai tarli, l'uso di sostanze volatili è
assolutamente da evitare, data l'elevata tossicità di tali sostanze.
La fumigazione in camere iperbariche è costosa e non è più efficace di quella
artigianale.
La fumigazione artigianale più semplice viene fatta con una miscela di ammoniaca (95%)
ed acqua ossigenata 130volumi (5%).

BREVE VADEMECUM PER UNA FUMIGAZIONE IN SICUREZZA E NEL RISPETTO AMBIENTALE:
- PRIMA DI OGNI COSA DOTATEVI DI MASCHERA CON FILTRO PER I VAPORI AMMONIACALI, GUANTI ANTIACIDO,
OCCHIALI DI SICUREZZA;
- VESTITEVI APPROPRIATAMENTE,NIENTE ABITI CASCANTI O ALTRO CHE POSSA INZUPPARSI NELLA SOSTANZA LIQUIDA;
- PREPARATE IN ANTICIPO LA CHIUSURA PLASTICA (ERMETICA) PER ISOLARE IL MOBILE (TELI+ NASTRO ERMETICO) ;
- IL LUOGO DOVE FUMIGARE IL MOBILE DEVE ESSERE BEN AREATO MA NON SOTTOPOSTO ALLE INTEMPERIE;
- MANTENETE ESTRANEI E BAMBINI LONTANI DAL LUOGO DELLA FUMIGAZIONE;
- RENDI INACCESSIBILE IL LUOGO DELLA FUMIGAZIONE AD ESTRANEI E BAMBINI;
- ANCHE SE DOPO I MESI TRASCORSI LE SOSTANZE LIQUIDE USATE AVRANNO PERSO TOSSICITA'
SMALTITELE IN MODO RISPETTOSO DELL'AMBIENTE E SECONDO LE NORMATIVE VIGENTI PRESSO
UN CENTRO PER LA RACCOLTA SPECIALE DEI RIFIUTI.
Il periodo migliore per la disinfestazione va da maggio a settembre
( QUESTO PROCEDIMENTO NON E' MOLTO USATO POICHE' DURA 4/5 MESI MA E' EFFICACE),
la miscela va posta in bacinelle non metalliche ( in bacinelle metalliche si rischia l'autocombustione
spontanea della miscela) con dentro alcuni pezzetti di ferro dolce (es.: chiodi in ferro dolce).
Le bacinelle vanno poste all'interno del mobile che deve essere isolato in teli di plastica;
l'operazione di sigillatura deve essere effettuata rapidamente!!!
La stessa operazione ( con tempi più brevi, due applicazioni per 14 giorni) può essere compiuta
con "permetrina" disciolta in petrolio.

Va ricordato che il tarlo non attacca la formica ed i legni trattati con resine epossidiche o
petrolio mentre la cera o la gommalacca non hanno alcuna azione preventiva. Anche i legni duri, ricchi ossidi
metallici e poveri di sostanze nutritive vengono difficilmente attaccati dai tarli ( ebano, palissandro, bosso,...).