SUNN IL MITE NON EFFETTUA ALCUN MONITORAGGIO O ANALISI DEI DATI DEGLI UTENTI

*

mercoledì 14 marzo 2012

La magnetosfera resiste nonostante il buco nella ionosfera e quello dell'ozono

La tempesta solare perfetta è passata senza arrecare danni. La NASA in persona si è prodigata, da lungo tempo, ad allertare su eventuali pericoli di alterazioni elettromagnetiche dagli esiti imprevedibili dovuti a tempeste solari estremamente potenti.
In realtà, tempeste solari siffatte ci sono già state in passato. Quello che preoccupava oggi è proprio il foro che si è aperto nella magnetosfera causato, pare, da mancanza di ioni nella ionosfera.

Ancora una volta dovremmo da ciò trarre insegnamento della nostra profonda ignoranza. Ci figuriamo antropocentristicamente come semidei e non conosciamo nemmeno i principi basilari su cui si basano le forze. Abbiamo concentrato il nostro essere all'esplorazione e alla conoscenza (e al possesso) della materia e invece, oltre all'universo materia, esiste anche l'universo dell' energia o plasma, l'universo musicale dei fononi, l'universo antimateria che si avvinghia a noi poco distante dall'atmosfera terrestre...il multiverso insomma!
Noi non siamo semidei, il nostro campo percettivo è limitato: come scriveva il sociologo Bellasi siamo come una finestra aperta, o, come preferiva Platone, in una caverna a guardar fuori. Sai benissimo che dalla finestra non puoi afferrare la realtà a 360°, puoi dare solo una sbirciata...
Consci di questa nostra prerogativa, affidiamo ora i nostri auruspici al logaritmo sintetico dei computers che non potrà mai uguagliare il logaritmo vivente e possediamo allegramente la materia come fosse l'unica certezza. Delle certezze la materia è la più grossolana e la meno duratura, oltre allo sciamano ora te lo dice anche lo scienziato.

Lo sai che dopo la tua morte la carica elettrica del tuo cervello resta viva per mesi e mesi?

Che cacchio stanno combinando con i "riscaldatori ionici" e le "scie chimiche"?