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mercoledì 5 ottobre 2011

Come coltivare l' Aloe Vera in casa



L'aloe vera, essendo una pianta tropicale, non sopporta temperature inferiori a 0°; per questo motivo in alcune regioni bisogna tenere la pianta in casa durante la stagione fredda.
Questo è l'unico "fastidio" che può darti la coltivazione dell'aloe: la pianta cresce di molto e necessiterà di vasi sempre più grandi (con ruote magari!), senza usare il sottovaso.

Se vivi in un clima dove l'inverno è mite non avrai neanche questo inconveniente e potrai alloggiare l'aloe sempre all'aperto.

Il terreno di coltura deve trattenere l'umidità ma drenare efficacemente, i ristagni d'acqua sono dannosi per l'aloe; puoi usare un terreno per piante verdi mescolato al 50% con sabbia o argilla espansa, ad esempio. 
L'aloe ama il caldo, gli ambienti luminosi e il sole diretto, indispensabile per  sviluppare le sue proprietà terapeutiche, innaffiature settimanali d'estate, un paio, e mensili d'inverno ( se l'ambiente è surriscaldato artificialmente e risulta caldo e secco va innaffiata come d'estate e umidificata ).
Bisogna innaffiare direttamente nel terreno dolcemente, evitando che l'acqua, sporca di terra, si depositi fra le intercapedini delle foglie perchè si potrebbero così favorire marciumi e parassiti.
Così come facevano i nostri nonni, bisognerebbe lasciar decantare l'acqua, piovana o corrente che sia, in un contenitore per 24 ore, prima di innaffiare.

 Noi usiamo un fertilizzante a base di acqua di bollitura di verdure e ortaggi  a temperatura ambiente,mensilmente o più.

 L'aloe si autoriproduce copiosamente generando, nella stagione calda, i così detti "polloni":


Il periodo migliore per i rinvasi è, ovviamente, la primavera/prima estate.

L'aloe vera non si pota: si tagliano via le foglie che marciscono, o quelle da raccogliere, con una lama affilata e pulita.

Non puoi usare l'aloe coltivata in casa per uso interno/alimentare: contiene alcune sostanze che vengono eliminate per poter consentirne l'ingerimento.
Inoltre tieni presente che: alcuni studi clinici condotti sui topi , hanno evidenziato che un consumo prolungato di aloe non è privo di controindicazioni.

Puoi usare il gel che trovi al di sotto della scorza delle foglie per uso esterno: maschere, impiastri e cataplasmi. Incidi la foglia longitudinalmente per aprirla e conservala in frigo per non più di tre giorni.
Ricorda che una pianta deve avere almeno quattro anni per sviluppare le sue sostanze benefiche.