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mercoledì 27 aprile 2011

La Cellula


(una parte di me sa benissimo cosa è successo/ l’altra fa finta di niente per poter vivere lo stesso- 99). Ad H.P.L.

Gli   eventi   che  risalgono  al secondo  millennio  dell'era cattolica, vuota  e  blasfema, possono sembrare, alle  menti  più ristrette, come accadimenti straordinari e orribili, all'occhio più allenato  sulle  cosmiche  ciclicità del KHAOs , possono  solo apparire  come  i  confortanti  palpiti  ritmici  di   RA, signore mummificato dell' universo-sarcofago.
Nemesis aveva varcato le porte di OORT quando ebbe luogo la catastrofe  , o, come i saggi preferiscono ricordare : il GRAN  BALZO CICLICO.
Il pianeta Terra, Gea, dopo le quattro catastrofi che perpetrano  i cicli  di  rinnovamento -ultimo   di    tali    cicli  il "diluvio", ricordato nella teologia mondiale…gli altri  tre  sono rammentati  fra le leggende   azteche…era   nuovamente    in fase decadente...
La razza che aveva soppiantato le precedenti era il frutto della sedimentazione dell'oblio: il lento progredire dell'atrofizzazione del  luminoso vincolato in carne. Non solo avevano un  occhio  in
meno degli arcani, ma erano incapaci di veglia, sonnambuli immemori del grigio tutto.
Non c'era voluto poi molto, ai demoni del cosmo, di impossessarsi di    una    moltitudine   di    ignavi. Accadde    ai    primordi dell'era,quando,dimentichi   delle  orribili   avvertenze   degli avi, sulle  orde  mostruose e fameliche  di  virulenti  diaboliche forze, gli  uomini  cullarono in seno il germe  più  viscido e infetto che potesse concepire il loro cuore  incantato. Scacciati demoni  e dei si proclamarono padroni  assoluti; immaginate  quale eco produsse nel cosmo quest'isterica fola. a raccolta , i  peggiori succhiatori  di energia partirono da ogni dove:direzione  pianeta Terra.
Sorse  così l'impero nauseante e immondo delle  menti indotte, lo sviluppo della razza pose  a  fondamento lo spargimento  di sangue. Solo grazie  alla pratica del sacrificio umano in  tota-scala, esseri  si  inarcavano come  scimmie  per  contendersi  un trono, che  giaceva  sul promontorio della  putrefazione.
Lì, dove  rivoli  di  sangue  raggrumato circondavano il  trono ricoperto   dei   pullulanti   escrementi   dalle  stragi quotidiane, frutto  della  malvagia  insana  bramosia, dal  lezzo
nauseabondo dei cadaveri, dalla terra violentata  squassata dalle mani lorde di mercanti di morte, sorse Demogorgon.
Pochi  uomini soffrivano impotenti lo scempio della  creazione, le loro parole  si  perdevano nell'orgia dei  suoni  mostruosi  dei confratelli, primati   mancati; esseri   immondi  cui   era   stato succhiato via il senno, brancolanti automi in schiavitù del male.
Demogorgon aspettò che l'uomo crescesse in potenza, annientando i ribelli   che   avevano  ancora   lume; creò   enormi    templi sacrificali, diede loro il nome di sanatori, riformatori, prigioni, lager, classi differenziate, ghetti, laboratori di sperimentazione,
macelli, mattatoi, autostrade, stadi...
Sparse sul pianeta i suoi malefici mille venti:
DDT,CFC,Diossina,Anidridi,ossidi.
Gettando fiamme radioattive dagli occhi raggi ì , a , â ,creò  demoni minori : cancro e impotenza. le sue invisibili mille teste  avevano in  bocca  i  governi del mondo, vuoti fantocci  alla  coorte  del Nulla: chi  non apparteneva alla confederazione del"nuovo ordine mondiale", cioè  all'impero, era, non solo schiavo, ma volgare  carne da macello, vittima sacrificale, pasto del demone.
..."e le fu dato di dare spirito all'immagine della bestia, sì che ancora l'immagine della bestia parlasse: e di far che tutti coloro che non adorassero l'immagine della bestia fossero uccisi.
Faceva   ancora   che   a   tutti, piccoli   e   grandi, ricchi   e poveri, franchi e servi, fosse posto un carattere in su la lor mano destra, o in su le lor fronti; e  che  niuno potesse comperare o vendere, se non  chi  avesse  il carattere o il nome della bestia, o il numero del suo nome".

- Qual'é la sua matricola, prego?
- Carta di certificazione?
Mi dispiace, ma se non risulta qui, inserito nei nostri schedari  è come   se   non  fosse  mai  nato. lei  non   ha   alcun   dirittoall'esistenza.-
Demogorgon  orgasmava nelle guerre satollando le  masse, pregnando le  teste  di immagini piatte, dando al massacro  l'apparenza  del desiderio. Era ovunque vi fosse morte o inganno, divideva con  fili sottili  le  anime gemelle per il gusto di vederle  scannarsi  in nome dell'idiozia.
-Egli  non  aveva  orecchie per il radiofondo che  continuava  a pulsare-
Ma  tutto questo non era abbastanza, il suo sogno era  creare  del mondo un enorme mattatoio, imbrattato di liquidi  organici; doveva unificare  i centri  di comando dell'impero in  un unico polo ramificato ovunque. Da  vero tentatore qual'era diede  potere  ai numeri  di  svelarsi solo in parte agli uomini  come  eccezionale veicolo energetico.
-la  guerra  è finita, presto altre  ne  sorgeranno,voi, appiattiti
dalle onde induttive, non avete cuore, non memoria: quando vi sarete svegliati, coperti  di  brandelli di carne  nidificata  dai  vermi e, quando strapperete dai vostri occhi il sangue  raggrumato dei vostri fratelli, avreste il coraggio di invocare un perdono?-
Hardware  e  Software  furono i  figli  nati  dal connubio fra Demogorgon  e  la scienza  umana; ramificarono ovunque  strutture nervose  per  l'ubiquità del male  assieme al video, teknologica Medusa. Gli  scienziati si diedero da fare a creare il centro di Controllo mondiale ...

Gea che, come tutti dimentichiamo, è la più grande cellula  vivente sotto i nostri  piedi, si  scosse   e, impossessatasi   di quell'eccentrico centrosoma diede avvio alla profase:


si divise in due parti attraverso metafase, anafase e telefase.
Ed  è per questo motivo che, oggi, in quel sistema solare  possiamo ammirare due pianeti gemelli in cerca di protozoi un tantino più longevi. Vi  tralascio descrizioni di orrori sugli ultimi  istanti che  colsero i dormienti terrestri,i pochi svegli  approfittarono del balzo e,...e, Demogorgon?
Lavora come lavapiatti, qui, oltre il muro del cosmo, escrezione  di una cellula viva e per niente fragile.






P.S. la cellula è stata scritta nel 1991