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martedì 12 gennaio 2010

Guida all'acquisto consapevole delle vernici



Vernici e materiali di rifinitura
Vernici - Le vernici costituiscono una fonte importante di inquinamento dell’aria indoor, sia perché contengono sostanze chimiche che evaporano facilmente all’aria, sia perché rivestono anche grandi superfici. La maggior parte delle vernici convenzionali e dei prodotti di rifinitura è una fonte di emissione di composti organici volatili (VOC), tra cui formaldeide, benzene, toluene, ecc., che possono essere presenti con la funzione di solventi, diluenti ecc. o per aumentare le prestazioni del prodotto. Oltre ai VOC, le vernici possono contenere e rilasciare altre sostanze odorose, tossiche, o componenti indesiderati, quali i pesticidi e i metalli pesanti (piombo, cadmio, cromo, mercurio, arsenico e titanio ). Attualmente sono disponibili vernici e prodotti di rifinitura di alta qualità, bassa tossicità e bassa emissione di VOC, con un’ampia varietà di costi e prestazioni. Tali prodotti possono dunque ridurre i livelli di inquinamento dell’aria indoor ed i rischi per la salute sia degli operai che degli occupanti. Le vernici ad acqua e al lattice, per esempio, contengono tra il 5 e il 15% di VOC; in aggiunta, le vernici al lattice sono a basso contenuto di pesticidi (in particolare fungicidi e battericidi), spesso aggiunti invece in quelle ad acqua per prevenire la muffa. Le vernici a basso contenuto di solventi organici garantiscono una maggiore sicurezza rispetto alle vernici a base di solventi, per la minore tossicità ed infiammabilità. Sono generalmente più sicure da maneggiare e possono essere lavabili con acqua, riducendo i rischi per la salute e minimizzando la pericolosità dell’eventuale rifiuto.
Sono disponibili, inoltre, vernici naturali che non contengono derivati petrolchimici ma possono contenere VOC naturali, comunque tossici, quali l’L-limonene, la trementina, la resina del pino.
Accorgimenti
* Selezionare vernici a bassa tossicità, prive di formaldeide e a bassa emissione di VOC.
* Preferire prodotti che non contengono piombo, mercurio, cromo esavalente o cadmio; bisogna inoltre considerare che sulle pareti e su tanti altri tipi di superfici possono essere presenti verniciature che potrebbero contenerli. È necessario, quindi, far attenzione, specialmente in presenza di bambini, al distacco di materiale da tali superfici.
* Durante la verniciatura, utilizzare un impianto di ventilazione (da collocare in prossimità delle finestre) che crei un ricircolo d’aria e che ne permetta l’uscita verso l’esterno, o comunque aerare il locale tenendo porte e finestre aperte (verso l’esterno). Una regola pratica e generale per evitare l'esposizione indesiderata ai vapori della vernice e ripristinare l'aria ad un livello qualitativo soddisfacente, è che la ventilazione dovrebbe essere continuata per 2 o 3 giorni dopo la tinteggiatura.
* Programmare il lavoro durante periodi di minor occupazione del locale. Per la manutenzione si deve tenere in considerazione il fattore temperatura dell'aria secondo i suggerimenti del fornitore.
* Per la verniciatura degli interni, ricoprire con teli di plastica le superfici e gli arredi che possono assorbire i VOC. Eseguire le sequenze di applicazione in modo che le superfici verniciate asciughino prima dell’installazione di materiali assorbenti.
* Osservare con attenzione le raccomandazioni dei fornitori per la conservazione e l’eliminazione delle vernici e dei diluenti.
* Mantenere coperti i contenitori delle vernici sia durante che dopo l'uso, per impedire il rilascio di VOC.
Adesivi e sigillanti - Molti materiali utilizzati nell’edilizia come adesivi, sigillanti, malte liquide e altri elementi usati per legare i componenti strutturali, hanno una base composta da solventi e possono dunque emettere in grandi quantità composti organici volatili (compresi gli idrocarburi aromatici).
Accorgimenti
* Preferire materiali a bassa tossicità, a bassa emissione di VOC e a base di acqua.
* Richiedere all’installatore un prodotto adatto per l'applicazione, che emetta il meno possibile sostanze tossiche e VOC e usare la più piccola quantità di adesivo necessaria per ottenere le specifiche prestazioni richieste.

Fonte APAT- Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici


P.S. Nell'elenco delle sostanze tossiche presenti nelle vernici c' è una new entry, purtroppo: il cobalto...
Un potere che hai è quello di poter scegliere cosa acquistare; fare scelte consapevoli aiuta il mondo!