Una Salvazione solitaria che lasci il mondo alla sua sorte m'è quasi disgustosa. Sri Aurobindo
SUNN IL MITE NON EFFETTUA ALCUN MONITORAGGIO O ANALISI DEI DATI DEGLI UTENTI
lunedì 31 ottobre 2011
domenica 30 ottobre 2011
Il governo USA valuta di testare i vaccini contro l'antrace direttamente sui bambini
Un comitato consultivo del governo americano sta valutando se i vaccini contro l'antrace dovrebbero essere testati direttamente sui bambini...
A government advisory panel is considering whether the anthrax vaccine should be tested in children...
Gov't considers testing anthrax vaccine in kids
giovedì 27 ottobre 2011
La vita è ovunque
Il 26 ottobre, sul giornale Nature, una pubblicazione astronomica annuncia che composti organici di natura complessa cospargono l'universo.
Dopo aver trovato in lungo e in largo per l'universo ( ma sarebbe meglio chiamarlo multiverso da oggi in poi) acqua, aminoacidi e altre forme elementari della vita basale a noi nota ecco una scoperta che ancora una volta riabilita, casomai ve ne fosse il caso,
le antiche conoscenze orientali (vedi i Veda) e ci consente un orizzonte mentale meno miope del solito, sempre che se ne abbia la voglia...
L'ipotesi proposta è che questi composti siano prodotti dalle stelle...
Astronomers discover complex organic matter in the universe
L'antipolitica siete voi - Il dissesto idrogeologico e il vilipendio di cadavere
Ogni volta che due gocce d'aqua attraversano l' italico stivale sappiamo molto bene quello che succede; purtroppo la storia non cambia mai...anzi le turbolenze atmosferiche sono in aumento in tutto il pianeta.
Senza alcuna distinzione fra nord e sud, 8000 morti per pioggia in dieci anni; mi chiedo come cavolo facciano i londinesi o gli olandesi e i tedeschi a sopportare ben più copiose precipitazioni...per non parlare delle regioni soggette ai monsoni!
Non oso pensare cosa succederebbe se una pioggia incessante colpisse l'italia per giorni interi...
morti su morti,ma...
un gran giovamento per l'industria del cemento!
Ieri, il presidente della repubblica, mentre la Liguria scavava ancora nel fango, mischiando le lacrime con il sangue versato, ha affermato che:
"I morti delle alluvioni sono un ineluttabile tributo ai cambiamenti climatici"
Molto risibile: i morti causati dal dissesto idrogeologico sono il frutto di anni e anni di malaffare e gestione irresponsabile del territorio a scopo di lucro da parte degli enti locali, e di una speculazione edilizia che, da sempre in Italia, è uno dei principali motori di malaffare e finanziamento illecito di tutti i principali schieramenti politici.
Emblematica l'immagine di un moncherone di ponte romano che ha retto la piena, mentre un italico ponte costruito nel 2011 è crollato miseramente.
Caro presidente,
a casa mia, quello che ha detto, è vilipendio di cadavere...
mercoledì 26 ottobre 2011
mercoledì 19 ottobre 2011
La forza del sorriso e il potere della gioia
L'umore giocondo è contagioso e perciò ha successo. La letizia ha bisogno della costanza come fondamento, per non degenerare in allegria sfrenata. Veracità e forza devono dimorare nel cuore, mentre la mitezza si palesa verso l'esterno nel modo di trattare la gente.
Con la sola intimidazione senza mitezza si può anche raggiungere qualche cosa, per il momento, ma non perdura. Se invece si conquista il cuore della gente con la gentilezza la si induce a sobbarcarsi volentieri ogni stento, anzi, quando ha da essere, a non rifuggire nemmeno dalla morte.
Tanto è il potere che la gioia ha sugli uomini.
- Il libro dei mutamenti-
Con la sola intimidazione senza mitezza si può anche raggiungere qualche cosa, per il momento, ma non perdura. Se invece si conquista il cuore della gente con la gentilezza la si induce a sobbarcarsi volentieri ogni stento, anzi, quando ha da essere, a non rifuggire nemmeno dalla morte.
Tanto è il potere che la gioia ha sugli uomini.
- Il libro dei mutamenti-
sabato 15 ottobre 2011
La ‘bottega d’arte’ più antica del mondo
In una grotta sudafricana sono state scoperte, assieme ad altri
strumenti da “artista”, due conchiglie di abalone usate 100 mila anni fa
come contenitori per miscelare un colore a base di ocra. Lo testimonia
una patina di polvere rossa brillante ancora conservata al loro interno.
giovedì 13 ottobre 2011
La vitamina D è fondamentale per la reazione immunitaria alla tubercolosi - Scientists find vitamin D crucial in human immune response to tuberculosis
La vitamina D non solo è la base fondamentale per lo sviluppo e la fortificazione ossea, protegge dal cancro e da malattie autoimmuni: può anche combattere le infezioni come la tubercolosi.
Un microbatterio di tubercolosi è stato messo in coltura in un macrofago umano.
I globuli bianchi, principali responsabili della reazione immunitaria, rilasciano una proteina chiamata interferone-gamma che amplifica la comunicazione fra cellule e dirige la risposta delle cellule infettate all'attacco dell'invasore.
Nelle colture a basso tasso di vitamina D il responso immunitario non si "amplifica", la produzione di interferone-gamma è insufficiente.
Si ventila la tesi che, le persone con una notevole pigmentazione melaninica dell'epidermide, sono maggiormente esposte a infezioni legate alla carenza di vitamina D perchè la somma presenza di melanina impedisce la giusta produzione della vitamina D durante l'esposizione ai raggi solari.
mercoledì 12 ottobre 2011
Preparazione dello stucco e della cera di gommalacca --- How to do stucco and wax from shellac
La
gommalacca, oltre ad essere un'eccellente vernice ecologica, può
fornire un' ottimo stucco per legno (specialmente se le superfici
prevedono una lucidatura a tampone) e anche una buonissima cera.
Stucco di gommalacca
Per poter usare la gommalacca in qualità di stucco si procede nel seguente modo:
fai fondere le scaglie di gommalacca a "bagno-maria", verso la fine del processo puoi passare a fuoco diretto, poco intenso.
Stai attento, devi fondere la gommalacca, non bruciarla.
Se ti occorre uno stucco duro puoi aggiungere, quando la gommalacca è in fusione, resine tipo Danmar e Colofonia.
Per ottenere uno stucco plastico, invece, aggiungi un pò di cera.
Puoi colorare la gommalacca in fusione con polveri per ottenere uno stucco per legni dipinti.
Una volta che la massa è completamente fusa, non bruciata, la si cola:
- in appositi stampi a forma cilindrica o di sbarrette rettangolari;
-
su di un piano di marmo bagnato e con le mani, durante il
raffreddamento della massa, si formano le suddette sbarrette o
bastoncini cilindrici.
Una volta solidificato lo stucco è pronto all'uso o allo stipaggio.Per usarlo basta scaldare il bastoncino su una fiamma di candela, o accendino, e si lasciano cadere le gocce della gomma fusa nella zona da riempire, se le fessure da stuccare sono numerose o fonde ti conviene sciogliere lo stucco direttamente in un cucchiaino e, dal cucchiaio versarlo direttamente sul legno.
Nel frattempo devi scaldare un vecchio ferro da stiro della nonna - come quello in foto o anche a carbone-, non appena la gomma è penetrata nelle fessure stira la stuccatura per comprimerla meglio nei fori e per livellarla bene.
Puoi usare anche un ferro elettrico da viaggio, ma devi stare molto più attento: mentre il "ferro antico" è più controllabile a livello termico, il ferro elettrico si scalda estremamente e quando spento si raffredda presto.
Se hai bisogno di una superficie a specchio finisci con carta abrasiva o con un pezzo di pomice a grana finissima ben lubrificate ad olio.
In genere, per i lavori di verniciatura a tampone, la stuccatura si esegue dopo il riempimento del poro con levigatura a pomice.
Cera di gommalacca
Puoi ottenere la cera di gommalacca microfiltrando (per tela) la stessa dopo lo scioglimento delle scaglie di resina lacca.
(preparazione della gommalacca)
Raccolta e fusa -fonde a 85-90°- la materia colata ha un aspetto bruno con odore di gommalacca e fornisce patine cerose brillanti e resistenti.
Può sostituire, in meglio, la cera carnauba in qualsiasi encausto.
The shellac, as well as being
an excellent eco-paint, providing a 'good stucco for wood (especially
if the surfaces must finish with polishing to pad) and also a very
good wax.
Stucco shellac
In order to use the shellac as a stucco, proceed as follows:
melt shellac flakes to "bain-marie", towards the end of the process can switch to direct fire, not very intense.
Be careful, you have to melt the shellac, not to burn.
If you need a hard putty can add, when the shellac is hot, resin type Danmar and Colofonia.
To obtain a more plastic stucco, however, add a bit of wax.
You can color the hot shellac with colored powders to obtain a stucco for painted wood.
Once the mass is completely melted, not burned, is poured:
- In special molds to form cylindrical rods or rectangular;
- On a wet marble flat and with hands, while cooling the mass, you must form these cylindrical rods or bars.
Once solidified the stucco is ready for use or storage.
To use it, simply heat the stick on a candle flame or lighter, and let's fall the drops of melted shellac into the area to be filled, if the cracks to be filled are many you'll want to dissolve the stucco directly into a spoon and pour it directly from spoon on the wood.
In the meantime you have to warm up an old iron - like the one in the photo- or to coal-fired, as soon as the shellac has penetrated into the slots to compress it better and to fill the holes and leveling well.
You can also use an electric iron for travel, but you have to be much more careful: while the "old iron" is more controllable to thermal level, the electric iron heats up very quickly and very quickly it cools off.
If you need a mirror finish, you must work with sandpaper or a piece of pumice fine-grained, well-lubricated with oil.
Generally, for works of polishing to pad, the filling of holes and imperfections is performed after filling the pores with levigation at pumice.
Shellac wax
You can get the shellac wax, by micro-filtering of the shellac after the dissolution of the scales of resin lacquer.
Stucco shellac
In order to use the shellac as a stucco, proceed as follows:
melt shellac flakes to "bain-marie", towards the end of the process can switch to direct fire, not very intense.
Be careful, you have to melt the shellac, not to burn.
If you need a hard putty can add, when the shellac is hot, resin type Danmar and Colofonia.
To obtain a more plastic stucco, however, add a bit of wax.
You can color the hot shellac with colored powders to obtain a stucco for painted wood.
Once the mass is completely melted, not burned, is poured:
- In special molds to form cylindrical rods or rectangular;
- On a wet marble flat and with hands, while cooling the mass, you must form these cylindrical rods or bars.
Once solidified the stucco is ready for use or storage.
To use it, simply heat the stick on a candle flame or lighter, and let's fall the drops of melted shellac into the area to be filled, if the cracks to be filled are many you'll want to dissolve the stucco directly into a spoon and pour it directly from spoon on the wood.
In the meantime you have to warm up an old iron - like the one in the photo- or to coal-fired, as soon as the shellac has penetrated into the slots to compress it better and to fill the holes and leveling well.
You can also use an electric iron for travel, but you have to be much more careful: while the "old iron" is more controllable to thermal level, the electric iron heats up very quickly and very quickly it cools off.
If you need a mirror finish, you must work with sandpaper or a piece of pumice fine-grained, well-lubricated with oil.
Generally, for works of polishing to pad, the filling of holes and imperfections is performed after filling the pores with levigation at pumice.
Shellac wax
You can get the shellac wax, by micro-filtering of the shellac after the dissolution of the scales of resin lacquer.
(Preparation of shellac)
Collecting and merged, melts at 85-90 ° , the casting material looks brown with a smell of shellac, and provides a bright and finishing waxy resistant.
Can replace, for the better, the carnauba wax in any encaustic.
Collecting and merged, melts at 85-90 ° , the casting material looks brown with a smell of shellac, and provides a bright and finishing waxy resistant.
Can replace, for the better, the carnauba wax in any encaustic.
lunedì 10 ottobre 2011
Vaccino antinfluenzale ? Ci sono modi migliori per rafforzare il tuo sistema immunitario
Le
farmacie hanno già cominciato la promozione dei vaccini per l'
influenza stagionale. Nei mesi finali e iniziali di ogni anno molti
di noi prendono il raffreddore e l'influenza.
Cosa
puoi fare per rafforzare il tuo sistema immunitario e evitare
debilitanti raffreddori o spiacevoli influenze?
[…]
Il
tuo sistema immunitario
Rafforzare
la tua capacità immunitaria innata è importante per affrontare la
stagione fredda e l'influenza. Sicuramente, farsi iniettare un
vaccino dalla efficacia assai dubbia non è la soluzione migliore.
Tutti i vaccini deprimono il sistema immunitario e possono causare
danni neurologici permanenti e malattie autoimmunitarie.
Cura
del sambuco: Gli estratti e lo
sciroppo di sambuco sono stati testati clinicamente come capaci di
aiutare nella cura di raffreddore e influenza. Non è un farmaco. E'
dunque più economico e senza gli effetti collaterali riportati
nell'uso del Tamiflu. Puoi realizzare in casa la tua tintura e
risparmiare soldi.
Supplementi
protettivi: Il sambuco è
curativo. L' Echinacea è un protettore. Di solito si vende in
tintura o estratto. La vitamina C è un protettore e, in grosse dosi,
curativo. Lo zinco è un minerale che aiuta a proteggersi dal freddo.
Puoi aumentarne l'assunzione con i giusti alimenti o integratori
alimentari.
Riduci
il consumo di zucchero: elimina
o riduci il consumo di bibite gassate, dolci e simili. Probabilmente
hai già mangiato abbastanza gelato durante l'estate. Pochi grammi di
zucchero possono inibire la capacità di resistenza alle infezioni dei
globuli bianchi per molte ore.
Mangia
più aglio e cipolla: oltre ad
essere ricco di antiossidanti e selenio, l'aglio è un antibatterico
e antivirale. Sia l'aglio che la cipolla sono ricchi di composti
sulfurei benefici per la salute.
Fai
un po' di esercizio fisico: passeggiare
per almeno 1 km, tre volte a settimana, aiuta il sistema linfatico a
eliminare le impurità e rafforza il sistema immunitario.
Riduci
lo stress: Questa pratica
dovresti adottarla tutto l'anno. Lo stress e l'ansietà sono
considerati da molti causa di depressione del sistema immunitario.
Prova la meditazione (dieci minuti al giorno) o lo yoga. Prova ad
essere meno critico, preoccupati di meno e sorridi di più.
Dormi
bene: Assicurati di dormire in
un ambiente completamente buio così il tuo corpo produrrà la giusta
dose di melatonina. Se ne senti il bisogno puoi assumere integratori
di melatonina. Le differenti fasi del sonno contengono due cicli di
sonno profondo durante i quali il sistema immunitario si rigenera.
Quindi devi dormire il così detto “sonno profondo”.
Probiotici:
il tuo corpo contiene più batteri che cellule,
in un rapporto di 10 a 1. La maggior parte sono a noi benigni e
necessari, simbionti. I batteri “amici” non solo attaccano
batteri e funghi patogeni, ma innescano una appropriata reazione dei
globuli bianchi contro gli invasori ed influenzano i tuoi stati
mentali ed emotivi. L'ottanta
per cento dei 100.000 miliardi dei tuoi batteri si trovano
nell'intestino. I batteri “amici” vengono depressi dall'uso di
OGM. Abbiamo bisogno di cibi probiotici e supplementi. Lo yogurt
commerciale non è sufficiente. Il latte crudo e i suoi derivati, i
cibi fermentati, ed il kefir d'acqua o di latte sono buone fonti di
probiotici. Ci sono anche integratori probiotici che puoi assumere, se sei sotto terapia antibiotica raddoppia le dosi.
Vitamina
D3: se
vivi in una regione dove il sole non manca, puoi produrre vitamina D3
direttamente, tramite l'esposizione solare. Se vivi in un clima
nuvoloso puoi assumere vitamina D3 attraverso alimenti o integratori.
Devi verificare il tuo fabbisogno di vitamina D3, la raccomandazione
generica è di 5000-10.000 unità al dì.
Considering a winter flu shot? Here's a better way to 'winterize' your immune system
giovedì 6 ottobre 2011
mercoledì 5 ottobre 2011
Come coltivare l' Aloe Vera in casa
L'aloe vera, essendo una pianta tropicale, non sopporta temperature inferiori a 0°; per questo motivo in alcune regioni bisogna tenere la pianta in casa durante la stagione fredda.
Questo è l'unico "fastidio" che può darti la coltivazione dell'aloe: la pianta cresce di molto e necessiterà di vasi sempre più grandi (con ruote magari!), senza usare il sottovaso.
Se vivi in un clima dove l'inverno è mite non avrai neanche questo inconveniente e potrai alloggiare l'aloe sempre all'aperto.
Il terreno di coltura deve trattenere l'umidità ma drenare efficacemente, i ristagni d'acqua sono dannosi per l'aloe; puoi usare un terreno per piante verdi mescolato al 50% con sabbia o argilla espansa, ad esempio.
L'aloe ama il caldo, gli ambienti luminosi e il sole diretto, indispensabile per sviluppare le sue proprietà terapeutiche, innaffiature settimanali d'estate, un paio, e mensili d'inverno ( se l'ambiente è surriscaldato artificialmente e risulta caldo e secco va innaffiata come d'estate e umidificata ).
Bisogna innaffiare direttamente nel terreno dolcemente, evitando che l'acqua, sporca di terra, si depositi fra le intercapedini delle foglie perchè si potrebbero così favorire marciumi e parassiti.
Così come facevano i nostri nonni, bisognerebbe lasciar decantare l'acqua, piovana o corrente che sia, in un contenitore per 24 ore, prima di innaffiare.
Noi usiamo un fertilizzante a base di acqua di bollitura di verdure e ortaggi a temperatura ambiente,mensilmente o più.
L'aloe si autoriproduce copiosamente generando, nella stagione calda, i così detti "polloni":
Il periodo migliore per i rinvasi è, ovviamente, la primavera/prima estate.
L'aloe vera non si pota: si tagliano via le foglie che marciscono, o quelle da raccogliere, con una lama affilata e pulita.
Non puoi usare l'aloe coltivata in casa per uso interno/alimentare: contiene alcune sostanze che vengono eliminate per poter consentirne l'ingerimento.
Inoltre tieni presente che: alcuni studi clinici condotti sui topi , hanno evidenziato che un consumo prolungato di aloe non è privo di controindicazioni.
Puoi usare il gel che trovi al di sotto della scorza delle foglie per uso esterno: maschere, impiastri e cataplasmi. Incidi la foglia longitudinalmente per aprirla e conservala in frigo per non più di tre giorni.
Ricorda che una pianta deve avere almeno quattro anni per sviluppare le sue sostanze benefiche.martedì 4 ottobre 2011
Il buco dell'ozono sull'artico si allarga - Study finds unprecedented Arctic ozone loss
Image credit: NASA/JPL-Caltech
Record del buco dell'ozono sull'artico nel 2011!!! (fig. sinistra)
Il monossido di cloro (fig. destra) pare sia il principale agente chimico responsabile della distruzione della fascia di ozono sul circolo polare artico.
lunedì 3 ottobre 2011
Una giornata di ordinarie chemtrails
Le operazioni di aereosol sui cieli lombardi si sono intensificate da mesi, avvengono quasi quotidianamente...
Dove ci porteranno questi tentativi di geoingegnerizzare il sistema-pianeta?
L'aspetto più divertente di questo fenomeno è la cecità saramaghiana dell'umanità: siamo abituati a guardare con occhi altrui, a sentire con orecchie altrui, a pensare con ragionamenti altrui, le nostre opinioni non ci appartengono; semplicemente le prendiamo in prestito. Così ci trasciniamo lungo la vita senza affaticarci e scuotere il cervello, lo teniamo in pausa, tanto c'è chi pensa per noi...
domenica 2 ottobre 2011
La fascia costiera attorno Fukushima è altamente radioattiva - Fukushima's radioactive sea contamination lingers
A sei mesi dal disastro nucleare il livello di radioattività dei mari attorno alla fascia costiera resta "ostinatamente" alto.
Secondo gli scienziati la radioattività si sarebbe dovuta disperdere e stemperare nella vastità oceanica, assorbita dai fondali e dalle creature viventi...
pare invece che una corrente marina impedisca ciò bloccando la radioattività ( e simpatici composti come il cesio 137) in una fascia che varia dai 30 ai 600 km dalla costa.
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