SUNN IL MITE NON EFFETTUA ALCUN MONITORAGGIO O ANALISI DEI DATI DEGLI UTENTI

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martedì 26 gennaio 2010

La democrazia

venerdì 22 gennaio 2010

Il Codex Alimentarius rivela la sua vera faccia


Allarme additivi chimici: Bisogna rivedere il Codex Alimentarius!

Il Codacons lancia l'allarme: è un pericoloso attentato alla salute dei consumatori
© Redazione NEWSFOOD.com - 21/01/2010
Quello che doveva essere uno strumento a difesa della sicurezza alimentare e della salute dei consumatori (il Codex Alimentarius) sta rivelando la sua vera faccia.
Per la produzione e la commercializzazione di prodotti alimentari su tutto il globo terrestre, infatti, viene autorizzato l'utilizzo di sostanze chimiche che ne dovrebbero garantire la sicurezza sotto il profilo di igienicità. Ma nulla viene detto sui possibili effetti collaterali e sul residuo potere nutrizionali degli alimenti trattati con sostanze quali micotossine, idrocarburi aromatici policiclici; desoxynivasol; acrilamide, cadmio. Per i pesci si teme per il metilmercurio e per il piombo. Recentissima è poi l'autorizzazione ad aumentare fino a quasi il doppio il livello delle aflatossine nelle nocciole, noci, pistacchi e fave di cacao.
Eppure è risaputo che fin dagli anni 60 le aflatossine venivano utilizzate dai ricercatori per indurre i tumori negli animali per poi studiarli. Pertanto, le stesse non sono "potenzialmente" cancerogene; ma sono cancerogene e basta! Di conseguenza nessuno ci dice il livello personale (e non quello statistico) di sopportazione di tali additivi.
Uno dei prodotti, vanto della genialità italiana, il gelato, rischia di subire conseguenze gravissime dall'aggiunta delle aflatossine; se pensiamo che il latte (componente principale del gelato) viene munto da mucche trattate con l'ormone della crescita, allevate con prodotti transgenici, mescolati ad elevate dosi di antibiotici; e che a ciò si aggiungono le aflatossine delle nocciole,dei pistacchi e del Cacao (altro componente fondamentale), i gelatieri italiani non possono non condurre una strenua opposizione per la eliminazione degli additivi dannosi e per la tutela di un prodotto sano e sicuro, a reale tutela della salute dei consumatori alla quale parteciperà il Codacons.
Il Codacons - dichiara l'avv. Giuseppe Ursini - interviene a tutela della salute dei consumatori italiani, chiedendo che vengano riparametrati le componenti del Codex (al momento libellus) Alimentarius attraverso la realizzazione di accordi che in primo luogo rispettino i prodotti naturali e la loro commercializzazione, ed in secondo luogo tutelino la salute dei consumatori (garantita dall'art. 32 della Cost.) ponendosi al di sopra di interessi privatistici e commerciali di qualsiasi natura e provenienza. A tale scopo si sollecita sin d'ora gli organi competenti a formulare le rituali opposizioni (per le aflatossine) nelle sedi competenti.
codacons.it

lunedì 18 gennaio 2010

Il sacco dell'energia

domenica 17 gennaio 2010

La vita? Una questione di scelte...

sabato 16 gennaio 2010

venerdì 15 gennaio 2010

L' importanza dell' artigianato




Presso la civiltà minoica ( quella del labirinto di Knosso a Creta, per intenderci) la casta degli artigiani era di somma importanza.
Dopo il re e i sacerdoti, gli artigiani erano in cima alla scala sociale al disopra anche della casta dei guerrieri.
Il motivo è semplicissimo: senza i fabbri, i falegnami e i vari artigiani i guerrieri non avrebbero avuto quel supporto tecnico-logistico indispensabile per prevalere sul nemico o per difendere la città.
Oggi gli artigiani sono stati sostituiti dagli scienziati e dalla tecnologia, l'artigianato è quasi considerato un inutile fardello da portarsi appresso nel futuro sempre più hi-tech, molte conoscenze dei nostri avi sono già perdute nell'oblio.
Si parla tanto della banca sotterranea dei semi e di quella delle specie animali che il mondo ha costruito nell'eventualità di una catastrofe globale; se un giorno dovessimo fare a meno dell'energia elettrica e della tecnologia elettromeccanica per motivi di forza maggiore, non sarebbe utile preservare anche tutte le tecniche (quelle che non sono ancora andate perdute...) della manualità umana?
Ai posteri l'ardua sentenza.

Socialismo scientocratico: un drone spione per tutti!



Dalla fine del 2010 sarà possibile acquistare il drone spione negli States, strumento indispensabile per spiare la moglie e denunciare i vicini. Allena i tuoi figli con il drone spione, avranno un futuro da
cyber-guerrieri e si abitueranno senza se e senza ma alla guerra dei droni!

Fonte del video: New Scientist

P.S. Gli strumenti tecnologici sono neutri; è l'uso che ne facciamo noi umani a farli diventare buoni o cattivi. Temo che, per lo più, questo drone avrà utilizzi poco edificanti...

giovedì 14 gennaio 2010

Deforestazione illegale in Camerun ad opera di imprese del legno italiane




( pubblicato: giovedì 14 gennaio 2010 da missunderstanding in: Natura Parchi & aree protette Informazione Africa )
Le foreste del Camerun continuano ad essere tagliate in modo illegale, e tra i responsabili dello scempio ci sono aziende appartenenti a due gruppi italiani della filiera del legno. Ciò emerge da una serie di ispezioni effettuate tra maggio ed ottobre del 2009 da parte del Resource Extraction Monitoring, l’ente che verifica la legalità delle operazioni forestali per quanto riguarda le concessioni delle zone di foresta ed il volume di legname abbattuto.
Il Rapporto 88 evidenzia infrazioni commesse nei distretti di Bouma e Ngoko ad opera della ..., appartenente al gruppo italiano ......., che avrebbe dichiarato un volume di legname inferiore a quello realmente abbattuto per pagare meno tasse.
Il Rapporto 91 rivela infrazioni commesse nei distretti di Mbam e Inoubou da parte della ..... del Camerun, che fa riferimento alla ......... Le infrazioni in quest’area riguardano le concessioni delle arre forestali da sfruttare: la ........ è accusata di appropriazione e furto di alberi appartenenti alle famiglie dei villaggi vicini, infrazione già segnalata nel 2007 da Friend of the Earth ed ora confermata dall’indagine della Rem.
L’Italia, con un traffico di circa 19 milioni di tonnellate annue di legno e derivati è tra i primi importatori europei di legname, e non fa certo onore ai due gruppi italiani citati l’appropriarsi del legname in modo illegale, guadagnandoci sopra a scapito delle foreste pluviali del Camerun.
Per ulteriori informazioni potete consultare la notizia qui su l’Osservatorio sulle Foreste che riporta i link ai pdf dei rapporti citati o consultare qui i 16 rapporti di analisi della Rem.
Fonte. ecoblog

martedì 12 gennaio 2010

Gli alluvionati di Messina sono ancora in mezzo ai cocci


31 dicembre 2009


Giampilieri superiore, una delle zone più colpite dal nubifragio che l’1 ottobre si è abbattuto su Messina. Ecco come si presenta quest’area tre mesi dopo il disastro. Foto di Ivan Mirko Stanislao Tornesi
Fonte- Terranauta

Guida all'acquisto consapevole delle vernici



Vernici e materiali di rifinitura
Vernici - Le vernici costituiscono una fonte importante di inquinamento dell’aria indoor, sia perché contengono sostanze chimiche che evaporano facilmente all’aria, sia perché rivestono anche grandi superfici. La maggior parte delle vernici convenzionali e dei prodotti di rifinitura è una fonte di emissione di composti organici volatili (VOC), tra cui formaldeide, benzene, toluene, ecc., che possono essere presenti con la funzione di solventi, diluenti ecc. o per aumentare le prestazioni del prodotto. Oltre ai VOC, le vernici possono contenere e rilasciare altre sostanze odorose, tossiche, o componenti indesiderati, quali i pesticidi e i metalli pesanti (piombo, cadmio, cromo, mercurio, arsenico e titanio ). Attualmente sono disponibili vernici e prodotti di rifinitura di alta qualità, bassa tossicità e bassa emissione di VOC, con un’ampia varietà di costi e prestazioni. Tali prodotti possono dunque ridurre i livelli di inquinamento dell’aria indoor ed i rischi per la salute sia degli operai che degli occupanti. Le vernici ad acqua e al lattice, per esempio, contengono tra il 5 e il 15% di VOC; in aggiunta, le vernici al lattice sono a basso contenuto di pesticidi (in particolare fungicidi e battericidi), spesso aggiunti invece in quelle ad acqua per prevenire la muffa. Le vernici a basso contenuto di solventi organici garantiscono una maggiore sicurezza rispetto alle vernici a base di solventi, per la minore tossicità ed infiammabilità. Sono generalmente più sicure da maneggiare e possono essere lavabili con acqua, riducendo i rischi per la salute e minimizzando la pericolosità dell’eventuale rifiuto.
Sono disponibili, inoltre, vernici naturali che non contengono derivati petrolchimici ma possono contenere VOC naturali, comunque tossici, quali l’L-limonene, la trementina, la resina del pino.
Accorgimenti
* Selezionare vernici a bassa tossicità, prive di formaldeide e a bassa emissione di VOC.
* Preferire prodotti che non contengono piombo, mercurio, cromo esavalente o cadmio; bisogna inoltre considerare che sulle pareti e su tanti altri tipi di superfici possono essere presenti verniciature che potrebbero contenerli. È necessario, quindi, far attenzione, specialmente in presenza di bambini, al distacco di materiale da tali superfici.
* Durante la verniciatura, utilizzare un impianto di ventilazione (da collocare in prossimità delle finestre) che crei un ricircolo d’aria e che ne permetta l’uscita verso l’esterno, o comunque aerare il locale tenendo porte e finestre aperte (verso l’esterno). Una regola pratica e generale per evitare l'esposizione indesiderata ai vapori della vernice e ripristinare l'aria ad un livello qualitativo soddisfacente, è che la ventilazione dovrebbe essere continuata per 2 o 3 giorni dopo la tinteggiatura.
* Programmare il lavoro durante periodi di minor occupazione del locale. Per la manutenzione si deve tenere in considerazione il fattore temperatura dell'aria secondo i suggerimenti del fornitore.
* Per la verniciatura degli interni, ricoprire con teli di plastica le superfici e gli arredi che possono assorbire i VOC. Eseguire le sequenze di applicazione in modo che le superfici verniciate asciughino prima dell’installazione di materiali assorbenti.
* Osservare con attenzione le raccomandazioni dei fornitori per la conservazione e l’eliminazione delle vernici e dei diluenti.
* Mantenere coperti i contenitori delle vernici sia durante che dopo l'uso, per impedire il rilascio di VOC.
Adesivi e sigillanti - Molti materiali utilizzati nell’edilizia come adesivi, sigillanti, malte liquide e altri elementi usati per legare i componenti strutturali, hanno una base composta da solventi e possono dunque emettere in grandi quantità composti organici volatili (compresi gli idrocarburi aromatici).
Accorgimenti
* Preferire materiali a bassa tossicità, a bassa emissione di VOC e a base di acqua.
* Richiedere all’installatore un prodotto adatto per l'applicazione, che emetta il meno possibile sostanze tossiche e VOC e usare la più piccola quantità di adesivo necessaria per ottenere le specifiche prestazioni richieste.

Fonte APAT- Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici


P.S. Nell'elenco delle sostanze tossiche presenti nelle vernici c' è una new entry, purtroppo: il cobalto...
Un potere che hai è quello di poter scegliere cosa acquistare; fare scelte consapevoli aiuta il mondo!

lunedì 11 gennaio 2010

Ricostruzione di piccole parti mancanti su superficie piana mediante resina epossidica (CFS)


Per quanto riguarda la resina epossidica da utilizzare, ognuno è libero di acquistare secondo coscienza. Io, personalmente, utilizzo il sistema epossidico strutturale 10-10 CFS (completly free solvent- senza solventi volatili) della ditta Cecchi Gustavo  specializzata in prodotti per la cantieristica navale, così non disperdo vapori mefitici nell'ambiente.

domenica 10 gennaio 2010

Le guerre dell' acqua

Il tavolo del '500- come costruire mobili senza colle



giovedì 7 gennaio 2010

Breve storia del tavolo" frattino"

4 ricette per la gommalacca da tampone

1. Gommalacca......................gr 120
Sandracca.............................gr 15
Coppale Manilla...................gr 5
Elemi...................................gr 15
Alcool 96°............................litri 1

2. Gommalacca...................gr 120
Elemi...................................gr 20
Benzoino.............................gr 15
Alcool 96°........................litri 1

3. Gommalacca........................gr 150
Danmar....................................gr 15
Sandracca................................gr 15
Alcool 96°.............................litri 1


4. Gommalacca.........................gr 100
Colofonia...................................gr 25
Mastice....................................gr 25
Alcool 96°..............................litri 1

P.S.
Stavo dimenticando l'ingrediente universale per una buona lucidatura a tampone:
OLIO DI GOMITO!

Tintura naturale del legno (parte terza)

Curcuma (terramerita)
La curcuma è una radice di una pianta rampicante originaria dell' Asia e diffusa anche nelle Americhe. Si può trovare sia in pezzi "sferici" tipo nocciole che in pezzi affusolati, irregolari e ricoperti da una patina giallognola. All'interno della curcuma si trova una sostanza colorante -la curcumina- che si può estrarre mediante alcol o etere; la curcumina si trova in commercio sotto forma di cristalli prismatici, poco solubili in acqua, dal colore giallo-arancio solubili nelle suddette sostanze.
La curcuma polverizzata in commercio è spesso mescolata con materiali di scarto e non garantisce le colorazioni e la tenuta dei cristalli di curcumina.

Scotano ( fustetto giovane)
Arbusto selvatico presente anche in Europa ed in Italia; se ne utilizzano le foglie, i rami e le radici.
Il principio colorante dello scotano è la fustina, in combinazione col tannino.

Legno rosso
Col nome di "legno rosso" si classificano alcune specie diverse di legni da tintura di alcune piante leguminose originarie del continente americano e delle indie.
Si trovano in commercio in pezzi, trucioli, segatura, oppure si possono acquistare direttamente gli estratti solidi o liquidi, solubili nell'acqua. Danno luogo ad una tinta giallo-rossa che col tempo diventa bruna.

Eliminazione di bollature su impiallacciature antiche

Naturalmente questa tecnica funziona solo in presenza di colle animali ancora presenti sotto il piallaccio!
Va inoltre ricordato che la sfregatura del tappo può risolvere il problema della bollatura ma, senz'altro può danneggiare le finiture in gommalacca, ove presenti.

venerdì 1 gennaio 2010

Niente di nuovo sotto il cielo